Sono giorni di grandi manifestazioni in Spagna, dove questa sera il partito di destra Vox è sceso in piazza per protestare contro l'amnistia agli indipendentisti catalani e l'ha fatto radunando alcune centinaia di persone sotto la sede del Psoe di Madrid. Il disegno di legge sull'amnistia ha consentito al Psoe di raggiungere un accordo con i catalani di Junts sulla formazione del nuovo governo Sanchez, annullerà la "responsabilità penale, amministrativa e contabile" di oltre 300 indipendentisti e 73 agenti di polizia. Tra i manifestanti, anche la celebre star tv trumpiana Tucker Carslon, ex conduttore di Fox News, che è stato accolto nella capitale spagnola dal Leader di Vox, Santiago Abascal.
La presenza di Tucker Carslon a Madrid suggella il definitivo passaggio di Vox a una linea trumpiana, una transizione particolarmente significativa in un momento piuttosto delicato per il Paese, a pochi giorni dal dibattito parlamentare al termine del quale Pedro Sanchez tornerà alla Moncloa. Un ritorno non gradito Il senso della presenza di Carslon è stato spiegato dal profilo X di Vox: "Volevamo che Carlson vedesse di persona come gli spagnoli si stanno opponendo al colpo di Stato di Pedro Sánchez".
Le contestazioni a Sanchez sono forti nel Paese, in quanto si ritiene che la sua nuova investitura non sia espressione del popolo. Una convinzione figlia dei numeri, visto che Sanchez ha dovuto scendere a patti e trovare nuovi alleati per governare. I socialisti infatti hanno ha già chiuso l'accordo di coalizione con la piattaforma di sinistra Sumar, con i catalani di ERC e Junts, con i baschi del PNV e EH Bildu, con i galiziani di BNG e con CC, i nazionalisti della Canarie. Un totale di 179 voti che, salvo sorprese, permetteranno a Sanchez di superare la maggioranza assoluta già giovedì alla prima votazione.
Si tratta di una coalizione esplosiva, vista la situazione interna del Paese, che crea qualche pensiero anche in Europa. La destra è in piazza per contrastare la formazione del governo e la presenza di Carslon per molti è anche segno di un supporto e da parte di Trump alle proteste.
Carlson il 24 aprile scorso è stato licenziato da Fox News, senza alcun motivo ufficiale ma pare che sia stato allontanato prima che venissero diffusi alcuni suoi messaggi razzisti. Nella sua lunga e popolare carriera, Carlson è stato spesso accusato di aver confezionato e diffuso notizie false a favore di Trump e Putin, intrise di odio, antisemitismo e razzismo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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