G7, Meloni: "Accordo sugli asset russi". Cosa può cambiare adesso

Uno dei nodi fondamentali del G7 in corso in Puglia riguardava l'accordo sull'utilizzo degli asset russi per la ricostruzione in Ucraina: niente confisca ma sfruttamento degli extraprofitti

G7, Meloni: "Accordo sugli asset russi". Cosa può cambiare adesso
00:00 00:00

Prima giornata frenetica di lavori al G7, non scevra di polemiche. Mentre i leader si sono ritrovati nel Castello Svevo per una cena di quattro portate a base di pesce con prodotti tipici pugliesi offerta dal presidente della Repubblica italiana, gli sherpa continuano a lavorare dietro le quinte per mettere a punto i documenti dell'incontro. Alla cena con Sergio Mattarella mancherà solo Joe Biden, affaticato per gli impegni. Prima di concludere la giornata di lavori, Giorgia Meloni ha parlato e fatto il punto della giornata, annunciando quello che è stato uno dei nodi principali del primo incontro dei leader, quello relativo all'uso degli asset russi congelati all'estero.

Un accordo è stato raggiunto già nella prima giornata di vertice sulla base di quanto proposto dagli Stati Uniti: i fondi saranno utilizzati per finanziare un prestito da 50 miliardi di dollari a favore dell'Ucraina. Il premier italiano ha parlato di "passaggio politico fondamentale", "non scontato", che dovrà ora essere definito sul "piano tecnico". È stato previsto, ha proseguito Meloni, "un meccanismo di prestiti per la cui restituzione potranno essere utilizzati gli extra-profitti derivanti dai beni russi immobilizzati nelle nostre giurisdizioni. Non parliamo della confisca di questi beni, ma degli interessi che maturano nel corso del tempo". Uno stratagemma fondamentale per porre basi solide anche per il futuro, nel caso in cui, si spera, le ostilità cessino nel breve-medio periodo. L'accordo è stato raggiunto nella giornata in cui al G7 è arrivato anche Volodymyr Zelensky, ospite della presidenza italiana, che con Joe Biden ha firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza che prevede il sostegno all’Ucraina a lungo termine al fine di rafforzare la capacità del Paese di scoraggiare potenziali aggressioni future.

Ursula Von der Leyen ha definito l'accordo sugli asset russi come un "segnale forte" ma anche simbolico, da un certo punto di vista, perché il messaggio che il G7 ha voluto veicolare è che "sia la Russia a pagare i danni che ha fatto all'Ucraina e non noi e quindi gli esperti stanno lavorando a soluzioni pragmatiche". Sempre in tema di conflitti, il presidente del Consiglio italiano ha spiegato che durante il vertice di oggi si è affrontato anche il tema del Medioriente e su questo punto, ha sottolineato Meloni, "confermo il sostegno unanime alla proposta di mediazione degli Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato a Gaza, per il rilascio di tutti gli ostaggi e per un significativo aumento dell'assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza".

Il G7 in corso, ha concluso Meloni, "ha ribadito ogni sforzo per scongiurare un'escalation nella regione e per una soluzione politica duratura della crisi con la prospettiva della soluzione dei due popoli in due Stati".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica