L'accusa è chiara, senza scusanti. Ma assurda: l'occidente è la causa dell'islamismo, del terrorismo di matrice musulmana. Lo storico delle religioni Mohammad Ali Amir Moezzi, docente alla terza università di Parigi, punta l'indice contro le scelte dei governi americani ed europei. Se ora ci troviano in mezzo alla temesta islamista che minaccia le case e i Paesi occidentali, la colpa è tutta nostra.
"Gli errori sono stati così tanti - dice lo storico a Italia Oggi, parlando dell'atteggiamento dei governi occidentali verso l'islam - che ci si potrebbe domandare, talvolta, se si tratti di sbagli o di cacloli geopolitici deliberati". Poi attacca: "L'islam politico e radicale era praticamente inesistenmte, qualche decennio fa. È divenuto il mostro potente e onnipresente che sappiamo soprattutto dopo l'invasione dell'Afghanistan e della Cecenia e quella americana dell'iraq, con le atrocità commesse da questi invasori sulle popolazioni locali".
A chi gli fa notare che il terrorismo
è anche frutto delle lotte interne all'isla, replica: "Resto convinto che l'islamismo radicale, compreso l'Isis, sia soprattutto il frutto di errori delle grandi potenze piuttosto che dello scontro sunnita-sciita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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