Secondo Morgan Stanley l'industria dei robot umanoidi della Cina è nettamente più avanti rispetto a quella dell'Occidente. Un gap che nasconde importanti implicazioni geopolitiche

Secondo Morgan Stanley l'industria dei robot umanoidi della Cina è nettamente più avanti rispetto a quella dell'Occidente. Un gap che nasconde importanti implicazioni geopolitiche
Parla Marina Berlusconi: "La sua strategia rischia di diventare una forza divisiva"
Ai tempi dell'Unione Sovietica la differenza riguardava il sistema economico-politico, oggi si potrebbe parlare di differenza politico-culturale
Da Davos all’Occidente, passando per il poeta inaugurale: la settimana raccontata in parole
Sia Ida Magli sia Oriana Fallaci hanno visto arrivare il pericolo in anni nei quali il tema non era all'ordine del giorno. Entrambe hanno colto l'inconciliabilità tra il sistema liberale e il radicalismo islamico
La studiosa ha messo in luce la fragilità della cultura italiana (e occidentale)
Siamo passati dall'ottimismo dei ruggenti anni Novanta del secolo scorso alla rabbia e al risentimento che oggi dominano la scena nell'intero Occidente
Mentre i leader europei riflettono sulle implicazioni di un secondo mandato di Trump, sarebbe opportuno ricordare quanto accaduto durante il suo primo mandato: nessuna nuova guerra, Vladimir Putin tenuto sotto controllo, una Nato rifinanziata e rivitalizzata, e un Occidente rafforzato nella capacità di affrontare minacce condivise da Mosca, Teheran e Pechino
Trump da anni ha ben chiare le mire della Cina e i pericoli che queste condensano. La sua vittoria elettorale ha costituito anche la vittoria di quei valori distintivi dell'Occidente che nelle nostre timorose società sono stati abbandonati per lasciare spazio al pensiero debole impregnato di sensi di colpa e scarso orgoglio
Tornano due libri dello studioso che voleva evitare il suicidio della nostra civiltà