Applauso di Berlusconi. "Discorso condivisibile, contributo serio da Fi"

Il Cav apprezza l'intervento del premier. Oggi il ritorno in Senato da padre nobile

Applauso di Berlusconi. "Discorso condivisibile, contributo serio da Fi"

Da Villa Grande sull'Appia Berlusconi ha seguito tutto il discorso di Giorgia Meloni. Con l'attenzione che si riserva sempre all'allievo che cammina sulle orme del maestro. È passato tanto tempo (2008) da quando la leader di Fratelli d'Italia era una giovanissima ministra del quarto governo Berlusconi. Ora la ex titolare del ministero della Gioventù è al vertice dell'esecutivo. E parla, questo il giudizio del presidente azzurro, da premier responsabile e portatrice di una valida visione.

Soddisfatto del discorso, Berlusconi ha mandato alle agenzie un breve ma denso comunicato per sottolineare l'apprezzamento del discorso. «Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo assai pregevole intervento programmatico - recita la nota del presidente azzurro - ha individuato le priorità del Paese, ha tracciato una rotta chiara, nel solco del lavoro fatto fino ad oggi dal centrodestra. Il presidente Meloni ha detto parole definitive e totalmente condivisibili sui diritti, sulle libertà, sulla necessità di abbassare le tasse e di promuovere una pace fiscale, con l'impegno ad affrontare oggi le grandi emergenze a partire dalla necessità di abbassare i costi dell'energia per famiglie e imprese, riprendendo una politica energetica non più condizionata dal partito dei no e dall'ambientalismo ideologico».

Berlusconi avverte gli alleati che questo governo non perderà il sostegno convinto e leale di Forza Italia. E non solo. Il sostegno si tradurrà anche in un contributo importante e necessario per difendere i valori che da sempre il partito fondato nel '94 difende, ispirati a europeismo, garantismo e pensiero liberale. «Forza Italia - sottolinea il leader azzurro - darà un contributo qualificato, serio e leale, con tutte le sue idee e le sue migliori energie perché il nuovo governo di centrodestra, il primo guidato da una donna, abbia la forza di affrontare i grandi problemi del Paese e disegnare l'Italia del futuro».

I suoi collaboratori annunciano che il discorso che Berlusoni pronuncerà oggi pomeriggio intorno alle 17 nell'aula di Palazzo Madama volerà alto, pronunciando un discorso all'altezza del suo ruolo di padre nobile della coalizione. Non soltanto colui che ha contribuito, dice ai suoi, di permettere a questa coalizione di raggiungere l'approvazione degli elettori, ma anche chi per primo ha letto nella storia del nostro Paese la necessità di associare le forze moderate e conservatrici per arginare la deriva statalista della sinistra. Lo ha ribadito anche il capogruppo alla Camera, Alessandro Cattaneo, nel suo discorso a Montecitorio. «Oggi in quest'Aula la democrazia festeggia - spiega Cattaneo - perché diamo seguito alla volontà degli italiani. Nasce un governo scelto dai cittadini. Nasce un governo di centrodestra. Una realtà che qualcuno pensava superata e che invece c'è. E che è nata da un'intuizione di Silvio Berlusconi. Una coalizione unita, coesa, un governo in cui stiamo dentro convintamente e a cui daremo sostegno leale, una coalizione che non esiste senza Forza Italia. E a guidare questo governo abbiamo un presidente capace, di cui siamo orgogliosi, una donna all'altezza del ruolo».

Quello di Berlusconi sarà un discorso, assicurano i suoi, improntato alla lealtà.

Di certo, ribadiscono, Forza Italia non arretrerà sulle sue richieste nella partita dei sottosegretari e viceministri. E il «fattore Berlusconi» resta uno degli asset strategici per il sostegno all'azione di questo governo, assicurano da Villa Grande.

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