Bayesian, altri due marinai indagati. Il comandante lascerà presto l'Italia

Sotto inchiesta l'ufficiale di macchina e il responsabile di plancia: "Lasciate aperte le porte stagne". Ridato il passaporto a Cutfield

James Cutfield, il Comandante della barca a vela Bayesian affondata a Porticello
James Cutfield, il Comandante della barca a vela Bayesian affondata a Porticello
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La procura di Termini Imerese ha un quadro chiaro di quanto si sarebbe dovuto fare sul Bayesian per scongiurarne l'affondamento, avvenuto alle 4.06 del 19 agosto a Porticello, nel Palermitano, e ha iniziato a individuare chi, con la propria condotta inappropriata, è responsabile dell'inabissamento del veliero e di non avere messo in salvo i passeggeri.

Ben 6 morti intrappolati nello yatch a 49 metri di profondità, e una settima vittima, il cuoco di bordo (unico membro dell'equipaggio deceduto), trovato al lato del natante. Il numero degli indagati per naufragio e omicidio plurimo colposi sale a tre. Dopo il comandante, il 51enne neozelandese James Cutfield, si aggiungono l'ufficiale macchine, Tim Parker Eaton, 56enne ingegnere inglese, e Matthew Griffith, 22enne francese, marinaio di guardia in plancia. Al primo viene contestato di non aver attivato i sistemi di sicurezza deputati a chiudere i portelloni, con il conseguente allagamento della sala macchine che ha provocato un black out e l'affondamento dello yatch. Griffith, invece, non avrebbe dato l'allarme tempestivo consentendo ai passeggeri di mettersi in salvo. Già da giorni si annunciavano burrasche. Gli ultimi due bollettini del Centro Nazionale per la Meteorologia e Climatologia aerospaziale sono uno delle 21 del 18 agosto, che segnalava il passaggio del sistema frontale con annessa la possibilità di temporali, e uno delle 00,00 del 19 agosto, che annunciava la presenza di «temporali isolati con colpi di vento in atto nel Mar Tirreno». Burrasche che, da sole, secondo gli esperti, non spiegano l'inabissamento del veliero, che sarebbe affondato a causa di una serie di errori.

Individuate le responsabilità da parte degli inquirenti, resta da capire come si siano potuti mettere a segno siffatti errori, che saranno cristallizzati una volta che l'imbarcazione sarà recuperata. Ad attestarli ci sono già foto e video riprese dal Rov, il «robot» della guardia costiera, oltre alle testimonianze dei sub dei vigili del fuoco, che hanno riportato a galla i corpi.

Cutfield piange e dice di aver fatto il possibile per salvare i passeggeri, ma sta di fatto che i cinque hanno trovato la morte nella prima cabina sul lato sinistro, allagatosi per ultimo. Gli inquirenti suppongono che stessero cercando di «respirare le ultime bolle d'aria». Perché non sono stati guidati verso la fuga? Hannah Lynch, figlia del magnate Mike, era nella terza cabina lato sinistro. Perché non è stata salvata e perché non era con gli altri? Restano troppi interrogativi su cosa sia accaduto davvero sul Bayesian. Qualcuno dovrà spiegare anche perché il razzo dell'Sos è stato lanciato alle 4.38, ben 32 minuti dopo l'inabissamento dello yatch.

Cutfield, ottenuta la copia del passaporto perso nel naufragio, sta per tornare a Maiorca con la moglie venuta a dargli sostegno. Si attende il conferimento degli incarichi per le autopsie, ma potrebbe slittare se saranno emessi nuovi avvisi di garanzia.

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