Il bisnipote di Mussolini: "Nell'Agro Pontino rimpiangono mio nonno"

Caio Mussolini, bisnipote del Duce, è candidato di Fratelli d'Italia per le elezioni europee del 26 maggio: "Giorgia Meloni è una patriota"

Il bisnipote di Mussolini: "Nell'Agro Pontino rimpiangono mio nonno"

Si chiama Caio Giulio Cesare Mussolini ed è il bisnipote proprio di Benito Mussolini. Cinquant'anni, sommergibilista e poi manager (due lauree e tre lingue che parla fluentemente), è candidato nelle liste di Fratelli d'Italia in vista delle elezioni europee del 26 maggio.

"Quando ho sentito le sciocchezze della Boldrini che voleva demolire i monumenti cancellando un pezzo di storia patria, mi sono sentito ribollire il sangue e mi son detto, 'è arrivato il momento'", racconta Mussolini al Corriere della Sera, che lo ha intervistato.

E tramite il quotidiano respinge le accuse di chi gli rinfaccia il fatto di essere l'ultimo lascito politico del Duce e di alimentare quelle pulsioni fasciste mai sopite in Italia: "Penso che il giudizio sul mio bisnonno lo debbano dare gli storici. Io sono un militare che si candida […] Il fascismo è morto con Benito Mussolini. Ieri ho attraversato l'Agro Pontino, descritto da Antonio Pennacchi. I figli dei pionieri della bonifica ancora piangono quando raccontano cosa accadde. La storia non è bianco o nero".

Il candidato Fdi condanna comunque fermamente le leggi razziali fasciste: "Sono una ferita aperta per me. Non credo ci sia una sola persona di buon senso che le difenda. Furono il primo vero momento di disamore del popolo italiano verso il fascismo".

Caio Giulio Cesare

Mussolini strizza l'occhio a Matteo Salvini, di cui apprezza a linea dura in materia di sicurezza e immigrazione, ma ha scelto Giorgia Meloni. Perché? "Perché Giorgia è una patriota, da sempre".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica