Una solidarietà femminile tanto sbandierata ma in realtà ben poco concreta, quella espressa da Maria Elena Boschi durante l'intervista concessa a Myrta Merlino nel corso della puntata di martedì 1 giugno de "L'aria che tira".
Tra i vari argomenti toccati dall'ex ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento anche quello relativo a Giorgia Meloni, leader dell'unico partito che nel panorama politico italiano si è sfilato dalla maggioranza che supporta l'ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi. Compagine peraltro, quella di Fratelli d'Italia, che vola nei sondaggi, dato che ad essa viene riconosciuto al momento il sorpasso sul Partito democratico ed un sensibile avvicinamento alle percentuali attribuite nelle intenzioni di voto alla stessa Lega di Matteo Salvini, sempre in testa ma con un vantaggio che si assottiglia in modo inesorabile giorno dopo giorno.
L'invidia in casa Boschi, sulla cresta dell'onda fino a che il suo mentore Matteo Renzi teneva le redini del Paese, è discretamente forte, o quantomeno è ciò che si evince dalle parole espresse nei confronti della collega e dal tono delle risposte fornite alla conduttrice del programma. "Se Giorgia diventasse la prima donna presidente del Consiglio non sarei contenta perché siamo avversarie politiche", ha dovuto candidamente ammettere il deputato di Italia Viva, partito che, al contrario di Fratelli d'Italia, è in caduta libera nei sondaggi e ben al di sotto della soglia di sbarramento, nonostante la fatale spallata inferta da Renzi a Giuseppi."Preferisco che non ci sia un premier sovranista, che guida un partito che ci avrebbe negato i fondi del Recovery Fund", ha proseguito la Boschi. "Non chiedo sconti e non faccio sconti come donna, credo che sia giusto che uomini e donne competano sulla stessa linea".
Ma come valuta l'ex ministro gli enormi passi in avanti fatti dalla Meloni nei sondaggi più recenti? Nessun peso alle intenzioni di voto, replica il deputato renziano, che in effetti magari ricorda quanto i sondaggi sul referendum tanto voluto da lei e da "stai sereno" Renzi fossero ben distanti dal risultato finale. "Il consenso per Meloni si sgonfierà", profetizza, "guardo sempre con molta prudenza i sondaggi, rappresentano solo un quarto degli italiani. I sondaggi sono da prendere con le pinze", ribadisce ancora una volta Maria Elena Boschi, "ma questa forte crescita di Fratelli d’Italia deriva dal fatto che sono l’unico partito di opposizione".
Insomma, secondo l'ex ministro è solo una situazione temporanea, perfino nelle intenzioni di voto degli italiani. In effetti il voto, sempre che venga concesso al popolo italiano di fare ritorno alle urne, pare ancora lontano: "Questo consenso si sgonfierà da qui al 2023", chiosa in conclusione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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