Il Brasile sceglie il presidente: "Noi poveri traditi da Lula"

Bolsonaro, leader della destra, conquista i quartieri più popolari: "La sinistra ci ha fatto sprofondare"

Il Brasile sceglie il presidente: "Noi poveri traditi da Lula"

Dal Pernambuco a San Paolo la grande novità di queste elezioni presidenziali brasiliane è il tradimento dei poveri nei confronti del progetto petista di Luis Inácio Lula da Silva. «È lui che ha tradito noi» corregge con rabbia Maria Aparecida che sbarca il lunario in uno dei quartieri più popolari di San Paolo, il Brás. «Spingendo Dilma nelle ultime votazioni ci ha fatto sprofondare in una crisi nera. Il lavoro adesso è sempre più precario«. Non è dunque la speranza in un cambiamento autentico che ha indotto migliaia di elettori tra i poveri del Brasile dritti dritti nelle braccia del candidato della destra più reazionaria, ovvero Jair Bolsonaro. Ma è stata la delusione del sogno Lula trasformatosi nei bilanci già magri di moltissime famiglie in un incubo a spingere le frange più misere dell'elettorato ad una finora impensabile virata a destra.

I brasiliani, del resto, mai come in questo voto hanno agito più con la pancia (e lo stomaco) che con la fredda razionalità della testa. Anche perché basterebbe fermarsi un attimo a guardare nel dettaglio chi appoggia questo ex capitano dei paracadutisti per capire come i poveri saranno i primi ad essere dimenticati se non addirittura ad essere le prime vittime. Tra i sostenitori di Bolsonaro spiccano, infatti, i latifondisti ovvero quei grandi proprietari terrieri che dai tempi della colonizzazione fanno il bello e il cattivo tempo nel Paese, ricchissimo e generoso dal punto di vista agricolo. E ancora i gestori del «jogo de bicho» , il lotto clandestino, gestito negli anni '80 nientedimeno che da Cosa Nostra. Per non parlare poi degli evangelici neopentecostali, una lobby così potente in Brasile da dare filo da torcere, in termini di volume di fedeli, persino alla Chiesa cattolica romana. Fino a 24 ore dal voto dopo no perché è vietato dalla legge brasiliana- si sono sprecate le indicazioni di voto nelle migliaia di chiese evangeliche sparse su tutto il territorio, grande oltre due volte l'Europa. «È il mio pastore che mi ha detto di votare Bolsonaro afferma convinto Patricio, cameriere in un piccolo hotel di Recife, capitale del Pernambuco, stato simbolo del petismo visto che Lula qui ci è nato e qui ha sempre avuto l'elettorato più fedele. Patricio in realtà conosce poco o nulla del programma di Bolsonaro ma gli è sufficiente fidarsi ciecamente della sua chiesa per dare una nuova direzione alla sua vita di elettore.

È per questo che i battibecchi col suo datore di lavoro Zaza, da sempre convinto petista, si sono sprecati man mano che l'ora X del voto si avvicinava. «Non è possibile che si vada a votare un candidato perché un pastore te lo chieda» commenta amareggiato Zaza. «Il brasiliano ha memoria breve aggiunge tutti loro si sono dimenticati di come Lula in uno stato che vent'anni fa era poverissimo abbia cambiato il destino di tutti. E adesso votano per tornare indietro di venti anni».

Non li spaventa, del resto, neanche uno dei punti centrali del programma di Bolsonaro, ovvero la liberalizzazione «all'americana» delle armi in uno Stato che conta oltre 60 mila omicidi l'anno e un numero impressionante di armi illegali. João, che lavora in un chiosco vicino alla Cracolandia di San Paolo, ovvero il quartiere nel centro della città dove si consuma crack, è entusiasta dell'idea. «Finalmente potrò difendermi in caso di rapine che qui avvengono settimanalmente».

Ma basta guardarsi intorno, la desolazione del luogo è tale che una guerra tra poveri sembra essere l'unica certezza.

Laddove ci sarebbe bisogno di un serio piano di sicurezza che combatta il problema alla radice, i poveri si accontentano anche di uno scenario da Far West. Infine non va dimenticato l'effetto emulazione. Persino la star del calcio verde-oro Ronaldinho ha annunciato sulla sua maglietta da gioco il suo voto a Bolsonaro. E in tanti hanno seguito il loro mito fino alla fine.

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