Le accuse agli Usa, la mediazione saltata: perché l'incursione a Kursk cambia lo scenario

Non si arresta l'offensiva ucraina nel Kursk: distrutto il ponte sul fiume Seym. L'indiscrezione del Washington Post: salta l'ipotesi di negoziati a Doha

Le accuse agli Usa, la mediazione saltata: perché l'incursione a Kursk cambia lo scenario
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Dall'invasione alla controinvasione: potrebbe essere questa la fotografia spicciola della complessa, nuova, situazione creatasi tra Russia e Ucraina dopo due anni e mezzo di guerra. L'offensiva nella regione di Kursk continua senza sosta, sebbene abbia un'area di portata limitata. Ma le forze di Kiev non hanno intenzione di fermarsi qui.

Kiev rafforza le posizioni, Mosca pronta a ritorsioni

L'esercito ucraino sta "rafforzando" le sue posizioni nella regione di Kursk, ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky, a più di dieci giorni dopo il lancio di una grande offensiva sul suolo russo. Il generale Syrsky, eroe nazionale dell'incursione, ha riferito del rafforzamento delle posizioni delle forze di Kiev nella regione e dell'estensione del territorio stabilizzato, ha annunciato Zelensky su Telegram, dopo un incontro con il comandante in capo dell'esercito ucraino.

In caso di attacco delle forze armate ucraine alla centrale nucleare di Kursk erranno adottate dure misure di ritorsione militare e tecnico-militare, ha affermato il ministero della Difesa russo. Per Mosca, se il regime di Kiev iniziasse ad attuare piani volti a creare un disastro nella parte europea del continente con la contaminazione radioattiva di vasti territori, verranno immediatamente adottate dure misure militari e tecnico-militari di ritorsione, si legge in una nota.

Il giallo del ponte distrutto dagli Himars

Il ponte sul fiume Seym nel distretto di Glushkovo nella regione russa di Kursk è stato distrutto ieri da un attacco condotto dalle truppe ucraine con armi di fabbricazione occidentale, molto probabilmente missili Himars americani. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, sostenendo che perla prima volta sarebbero stati lanciati attacchi con missili prodotti dall'Occidente.

Il ponte sul fiume Seym è stato completamente distrutto in seguito all'attacco e i volontari che fornivano assistenza all'evacuazione dei civili sono stati uccisi. Tutti i colpevoli di questi atti barbarici saranno severamete puniti", ha tuonato Maria Zakharova. Il governatore regionale facente funzione di Kursk, Aleksei Smirnov, ha confermato, ieri, che un ponte nel distretto di Glushkovo è stato distrutto in un attacco condotto dalle Forze armate ucraine.

Perché proprio il ponte sul fiume Seym

L'agenzia di stampa indipendente IStories ha riferito che l'esercito russo stava utilizzando il ponte per rifornire le sue forze di armi ed equipaggiamento nel distretto di Glushkovsky, un'area sottoposta a un ordine di evacuazione obbligatoria. Il ponte si trova a circa 11 chilometri a nord del confine ucraino.

Il milblogger Roman Alekhin ha ipotizzato che le forze ucraine abbiano distrutto il ponte come parte di una strategia più ampia per ottenere il controllo del distretto, che si ritiene sia sotto il controllo ucraino; quest'ultimo, infatti, è in gran parte separato dal resto della regione di Kursk dal fiume Seym. Tre ponti attraversano il fiume Seym tra Glushkovo e il confine ucraino in questa zona. Si trovano negli insediamenti di Zvannoye, Glushkovo e Karyzh.

L'indiscrezione sulla mediazione del Qatar

L'incursione dell'Ucraina "fa deragliare gli sforzi per un cessate il fuoco parziale con la Russia": a scriverlo è il Washington Post, secondo il quale l'incursione dell'Ucraina in Russia ha fatto fallire i piani che prevedevano di tenere colloqui indiretti in Qatar sulla sospensione degli attacchi alle infrastrutture energetiche.

Ucraina e Russia, secondo il quotidiano Usa, avrebbero inviato delegazioni a Doha questo mese per negoziare un accordo storico destinato a porre fine agli attacchi contro le strutture energetiche e le infrastrutture elettriche di entrambe le parti. L'intesa sarebbe stata l'equivalente di un cessate il fuoco parziale e avrebbe concesso una tregua a entrambi i paesi. Il Qatar avrebbe funto da mediatore, incontrando separatamente le due delegazioni.

Tuttavia, nulla sarebbe perso per sempre: secondo un diplomatico citato dal giornale, Mosca non avrebbe chiuso totalmente

il dialogo. Kieve, invece, nonostante le intenzioni di creare un corridoio nel Kursk, avrebbe comunque inviato la sua delegazione a Doha, ma il Qatar ha rifiutato perché riterrebbe controproducente il dialogo uilaterale.

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Avatar di mina2612 mina2612
17 Ago 2024 - 17:58
@Happychild

È tutto noto. La centrale nucleare c'è, ma se gli ucraini la fanno saltare in aria, ma neppure loro non ne saranno immuni... le infrastrutture? danneggiano anche se stessi... si comportano come quel marito ecc ecv...
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Avatar di Happychild Happychild
17 Ago 2024 - 15:35
La macchina da guerra di CRANDE MATRE RUSSIA le sta buscando di sana pianta. Forse i russi stanno cominciando a mormorare? Oppure va tutto bene,madame la marchesa?
Mostra risposte (3)
Avatar di mina2612 mina2612
17 Ago 2024 - 16:50
@Happychild

Di che cisa parlusmk?? Forse sarebbe il caso che si valutase a che cosa corrisponde 1000 km² : 10km ×100km, oppure 30km × 33 km., oppure 25×40km... di un'area agricola e contadina, che, senza essere volgari,corrisponde a meno di uno sputo, il tutto a fronte di oltre 17 MILIONI di km².
Avatar di Happychild Happychild
17 Ago 2024 - 17:23
@mina2612 forse non le è chiaro che gli ucraini non sono li per conquistare la Russia,ma da quel quadratino che lei sembrerebbe disprezzare,data la vicinanza a centrali nucleari,insediamenti logistici e aeroporti,possono,senza il rischio dei continui bombardamenti che invece subivano nel loro paese,assestare colpi pesanti alla macchina da guerra russa. Come infatti sta avvenendo. Senza contare poi l'effetto mediatico e morale,su entrambi gli schieramenti.
Avatar di mina2612 mina2612
17 Ago 2024 - 17:58
@Happychild

È tutto noto. La centrale nucleare c'è, ma se gli ucraini la fanno saltare in aria, ma neppure loro non ne saranno immuni... le infrastrutture? danneggiano anche se stessi... si comportano come quel marito ecc ecv...
Avatar di HARIES HARIES
17 Ago 2024 - 15:52
Sembra che a IL GIORNALE non sia chiara la situazione da diversi anni. Gli USA + NATO hanno deciso di fare le guerre sparse nel mondo e quindi foraggiare le industrie belliche. Il tutto per tentare di mantenere il dominio del mondo. Quindi qualsiasi accordo di Pace (in Europa o Medio Oriente) deve fallire. E ogni pretesto è buono per dare la colpa agli altri del fallimento della diplomazia. E i governanti della UE (i guerrafondai), per non essere da meno, fanno la voce grossa e spingono per lo scontro bellico, giusto per gettare benzina sul fuoco. E prenderemo fuoco tutti!
Avatar di Salvatore2022 Salvatore2022
17 Ago 2024 - 16:53
@HARIES si come no. Mica è la russia a farlo perché pensa di dominare il mondo, poveri falliti.
Avatar di Sinai Sinai
17 Ago 2024 - 16:26
I produttori di armi fanno affari, perché comunque vada, vincitori e vinti pagheranno per quello che comprano, con la mediazione dei governi che pretendono chiaramente il pagamento delle imposte sulle transazioni, eh, mica lo fanno per grazia e amore Dei.
Avatar di zeneize zeneize
17 Ago 2024 - 16:37
Fanno saltare i ponti perché si preparano a scappare. La notizia è di ieri comunque.
Avatar di Salvatore2022 Salvatore2022
17 Ago 2024 - 16:54
I russi sono famosi per non rispettare alcun accordo quindi non ha molto senso negoziare, meglio usare la forza con loro perché solo quella capiscono
Avatar di Happychild Happychild
17 Ago 2024 - 17:43
@Salvatore2022 esattissimamente. Inaffidabili e prevaricatori.
Avatar di mircea69 mircea69
17 Ago 2024 - 17:49
Pare che l'Ucraina stia preparando delle bombe sporche da utilizzare come false flag. Queste accuse sono credibili visto che questi hanno già centrato con un drone la torre di raffreddamento della centrale di Zaporižžja, la più grande d'Europa...
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