Brigitte Macron diffamata: "È una trans". Due donne condannate a pagare 8mila euro

Avevano diffuso le loro tesi con un video su Youtube nel 2021

Brigitte Macron diffamata: "È una trans". Due donne condannate a pagare 8mila euro
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Diffamazione. È la condanna inflitta dal tribunale di Parigi a due donne che avevano diffuso su Internet la voce secondo cui Brigitte Macron era una donna transgender, una disinformazione diventata virale fino agli Stati Uniti. Le due donne sono state condannate a una multa di 500 euro con sospensione della pena, oltre a dover risarcire un totale di 8mila alla première dame e 5mila euro al fratello Jean-Michel Trogneux, entrambi parti civili nel processo tenutosi lo scorso giugno. Al centro della questione, una teoria che riaffiora regolarmente sui social network dall'elezione di Emmanuel Macron nel 2017, secondo la quale Brigitte Macron, nata Trogneux, non sarebbe mai esistita, ma suo fratello Jean-Michel avrebbe assunto questa identità dopo aver cambiato sesso.

Le due donne avevano ampiamente contribuito a farla conoscere nel 2021, attraverso una lunga «intervista» di oltre quattro ore in cui la prima, la «media» Amandine Roy, interrogava la seconda, Natacha Rey, «giornalista indipendente autodidatta» sul suo canale YouTube «alla scoperta di questo inganno», di «truffa», di questa «menzogna di Stato».

Brigitte Macron aveva presentato una denuncia per diffamazione pubblica con il deposito di una causa civile il 31 gennaio 2022, portando al deferimento (quasi automatico nel diritto della stampa) delle due donne al tribunale penale.

«È una decisione perfettamente coerente. Non è una vittoria, è l'applicazione della legge», ha riferito a Bfmtv Jean Enocchi, avvocato della first lady. L'avvocato di una delle due donne ha annunciato che presenterà ricorso contro la sentenza «che viola tutte le disposizioni della legge sulla libertà di stampa».

Emmanuel Macron, lo scorso aprile, aveva denunciato quelle che ha definito «false informazioni e scenari inventati». Ora la giustizia sembra aver chiuso una vicenda che aveva parecchio del pruriginoso e anche della diffamazione, come ha provato ormai il tribunale della capitale parigina.

Brigitte Macron, d'altra parte, è abituata a

maldicenze da quando iniziò la sua relazione con l'uomo che solo dopo sarebbe diventato presidente di Francia ma che prima era solo un suo allievo. L'amore tra i due - l'enfant prodige e la prof - scattò infatti proprio a scuola.

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