Bus turistico precipita dai Murazzi. Morto l'autista, tre donne ferite. Aveva portato una classe in gita

L'incidente in retromarcia, forse un malore per il conducente. I testimoni: "Si è rischiata una strage"

Bus turistico precipita dai Murazzi. Morto l'autista, tre donne ferite. Aveva portato una classe in gita
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Ieri pomeriggio a Torino un bus turistico è caduto da una sponda del Po nel fiume all'altezza di piazza Vittorio Veneto, ai Murazzi, a due passi dal centro storico. Il mezzo ha sfondato un parapetto, è precipitato nel fiume e si è parzialmente inabissato. A bordo c'era solo l'autista - Nicola Di Carlo, 63 anni - che è stato recuperato, privo di conoscenza. Dopo un lungo tentativo di rianimarlo, l'uomo è stato dichiarato morto.

Chi ha assistito alla scena, poco prima delle 18, ha dichiarato che l'autista stava andando in retromarcia, o perché aveva sbagliato strada o a causa di un malore. Per il momento si propende per la seconda ipotesi perché sembra che durante la manovra che ha poi provocato l'inabissamento del bus il povero Di Carlo stesse viaggiando a velocità molto sostenuta. Durante la sua corsa, il mezzo ha urtato tre donne: nessuna di loro è grave, hanno riportato solo alcune contusioni e sono state portate al pronto soccorso ma solo per essere medicate. Racconta un testimone, Filippo Camedda, titolare del «Capodoglio» uno dei locali dei Murazzi e sentito dalla redazione torinese del quotidiano La Repubblica, di aver assistito a tutta la scena: «Ho visto un autobus che correva a velocità folle, ha urtato la balaustra in pietra, è rimasto in bilico per un attimo e poi è caduto» ha dichiarato molto colpito.

Il pullman coinvolto nell'incidente è un mezzo delle autolinee private molisane «Di Carlo Tours» di Campobasso di cui l'autista morto era il contitolare e fondatore insieme al fratello. L'azienda, specializzata in viaggi con bus gran turismo e minibus per gite scolastiche, gruppi scout e della terza età. Il 63enne, che aveva accompagnato nel capoluogo piemontese una classe di una scuola elementare di Milano in gita al Museo Egizio, avrebbe dovuto caricare i bambini per il ritorno proprio in quel lasso di tempo, poco distante dal luogo dell'incidente, in piazza Castello. Alla scolaresca è stato poi trovato un mezzo alternativo per il rientro.

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, dopo essersi recato sul posto e aver ringraziato tutti coloro che erano intervenuti - vigili del fuoco, polizia locale e protezione civile della città - ha parlato di «incidente drammatico», quindi ha dichiarato che seppure l'esatta dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di accertamento «le conseguenze avrebbero potuto essere

senz'altro ancora più gravi».

Intanto, per conoscere le cause della morte di Nicola Di Carlo - che a Guglionesi, nel Basso Molise, lascia la moglie e due figli - la Procura di Torino ha disposto l'autopsia sul suo cadavere.

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