Calenda: "Serve un governo di transizione con dentro tutti i partiti"

Il ministro Calenda chiede al Pd di proporre un governo di transizione sostenuto da tutte le forze politiche e parallelamente la formazione di una commissione bicamerale sulle riforme istituzionali

Calenda: "Serve un governo di transizione con dentro tutti i partiti"

Dopo qualche ora dal'uscita dei giornali il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda chiarisce una cosa: "Nessun governo Lega, Pd e M5S (titolo del piffero di Repubblica). Se la situazione non si sblocca Governo di transizione supportato da tutte le forze e commissione parlamentare per sbloccare riforme istituzionali e legge elettorale. Per aprire ordinatamente Terza Repubblica in un momento pericoloso". E in una nota spiega ancora: "Basta leggere le risposte per comprendere che non ho mai auspicato un patto tra M5S, Pd e Lega che personalmente considererei un grave errore. Sostengo invece che data la situazione di stallo e il peggiorare delle crisi internazionali occorrerebbe proporre un governo di transizione appoggiato da tutte le forze politiche e una commissione bilaterale per rimettere mano alla legge elettorale e alle altre riforme incompiute".

Nell'intervista al quotidiano di Maro Calabresi il ministro spiega che "la crisi siriana è destinata ad allargarsi", "l’Italia rischia di essere l’anello fragile di un Occidente fragilissimo" e "non possiamo affrontare questa tempesta perfetta in una situazione di instabilità politica e istituzionale che rischia di tagliarci fuori dal lavoro che Francia e Germania stanno iniziando per rifondare l’Europa". Allora "il Pd dovrebbe proporre la costituzione di un governo di transizione sostenuto da tutte le forze politiche e parallelamente la formazione di una commissione bicamerale sulle riforme istituzionali che risolva tre questioni fondamentali: la possibilità di formare esecutivi stabili in un sistema politico tripolare, il rapporto tra autonomia delle regioni e interesse nazionale, i tagli ai costi della politica e soprattutto al trasparenza nelle gestione dei partiti. Una Commissione la cui presidenza possa essere del M5s che rappresenta oggi il primo partito".

Calenda ribadisce che il Pd "deve fare una proposta per uscire da questo vicolo cieco e anche per aprire in modo ordinato e sicuro la terza

Repubblica". E al suo partito suggerisce intanto "una segreteria larga, costituente. Con dentro gli ex segretari come Renzi e Veltroni e gli ex premier come Gentiloni e Letta. Il Pd va rifondato e serve l’aiuto di tutti".

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