Il Pd adesso si lancia all'attacco della Lega anche in Europa. Dopo la richiesta di una Commissione d'inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega in Italia, alza il tiro con Calenda e chiede una commissione speciale sui finanziamenti ai sovranisti a Bruxelles. "La Lega secondo me ha gravissime difficoltà dopo la vicenda russa a far passare chiunque (In Ue, ndr). Questa vicenda della Russia è stata durissima per come è stata percepita qui al Parlamento Europeo. Siccome non è l'unico caso, abbiamo chiesto al gruppo S&D, che la proporrà, l'istituzione di una commissione speciale per analizzare le influenze russe e di altre potenze straniere sulle elezioni europee. E' una notizia che vi do perchè ne abbiamo appena discusso nel gruppo socialdemocratico", ha affermato l'ex ministro allo Sviluppo Economico a Zapping su Radio Uno. Una mossa che di fatto apre ancora di più il fronte tra dem e Carroccio sul caso dei presunti fondi da Mosca alla Lega. Sulla richiesta di una commissione in Parlamento nel nostro Paese i dem hanno trovato già la sponda dei Cinque Stelle che di fatto hanno avallato l'iniziativa dem. E l'asse grillino-Pd si è rinsaldato sul voto alla Von der Leyen per la presidenza della Commissione Ue.
Una scelta quella dei Cinque Stelle che ha mandato su tutte le furie la Lega e soprattutto Salvini. Un eventuale appoggio da parte dei grillini all'inziativa di Calenda in Europa potrebbe davvero far saltare il banco tra M5s e Carroccio. In questo quadro va registrato il pressing di Fico e di Conte su Salvini perché spieghi in Aula la sua posizione sul caso russo. E i 5 Stelle hanno affondato il colpo anche commentando l'assoluzione del viceministro Garavaglia: "Siamo felici per il sottosegretario Garavaglia e ci auguriamo che ora possa convincere Salvini a riferire in aula sui fondi russi, così come farà il presidente Conte. Se non c’è il rispetto del Parlamento, non c’è il rispetto dei cittadini", hanno fatto sapere i pentastellati in una nota. Insomma la temperatura nella maggioranza è alle stelle e adesso si rischia l'implosione con una rottura dura tra Lega e Cinque Stelle.
Il prossimo 24 luglio il premier Conte riferirà in Parlamento sul caso dei fondi russi. Una mossa che potrebbe incrinare ancora di più i rapporti tra gli alleati di governo e mettere a rischio la stabilità dell'esecutivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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