Casini: "Voterò Giachetti"

"Io voto Giachetti. Ma senza ombra di dubbio". Pierferdinando Casini, presidente della Commissione Esteri del Senato, si schiera convintamente con il candidato del Pd. "Mi meraviglio piuttosto, e di molto – afferma Casini a Repubblica -, del fatto che esponenti del centrodestra pensino di votare Virginia Raggi e mi chiedo cosa un centrodestra europeo abbia in comune con i Cinquestelle". L’assonanza con Roberto Giachetti, non è in discussione: "Al netto del fatto che il Pd a Roma ha contribuito a sfasciare quel che si poteva sfasciare negli ultimi anni, Giachetti è persona ragionevole”, spiega l’ex presidente della Camera che aggiunge: “Affidare una Ferrari, se pur scassata, a un neopatentato come la Raggi fa venire i brividi".

L'affondo di Casini a Salvini

Anche sul voto per il ballottaggio nella Capitale, quindi, è palese la divergenza con il leader della Lega Matteo Salvini che ha invitato i suoi a votare Cinquestelle sia a Roma che a Torino.“Questa è la logica che ha distrutto il centrodestra in passato, quella del tanto peggio tanto meglio, del ‘farla pagare a Renzi’.

C’è ormai una totale disinvoltura: si pensa che tutti possano fare tutto. Nessuno chiede più un minimo di coerenza agli altri. E allora più che coltivare l’illusione di tornare al governo si sposa pure la Raggi”.