"La rivista dello Smithsonian, Smithsonian Magazine, dedica la copertina a Pompei". Il ministero dei Beni Culturali se ne vanta su Twitter. Ma non si accorge che la rivista america più che di Pompei, parla del "declino scandaloso" di Pompei. Una semplice svista? O una pessima conoscenza dell'inglese? Impossibile da dire. Sta di fatto che, non appena se ne sono accorti, i burocrati del Mibact si sono fiondati a cancellare il tweet. Che, però, non è passato inosservato.
Come riporta l'Huffington Post, lo Smithsonian Magazine, rivista dell'istituto di istruzione e ricerca che vanta un importantissimo museo amministrato e finanziato dal governo degli Stati Uniti, ha dedicato la copertina a Pompei, meta ogni anno di centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Il Mibact se ne accorge e prova a metterci il cappello senza accorgersi che la rivista americana non face un ritratto molto edificante del sito archeologico.
Una posizione che avrebbe dovuto risultare chiare sin dalla lettura del titolo di copertina: The fall and rise and fall of Pompeii. O anche dal sottotitolo: "The famous archaelogical treasure is falling ino scandalous decline, even as its sister city Herculaneum is rising from the ashes".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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