Covid, Biden falco con Trump. "Lavora o qui moriamo tutti"

Gliel'ha detto un po' da cattivo, che Sleepy Joe non è mai. «Fai il tuo lavoro, sennò qui moriranno milioni di americani». Joe Biden, candidato democratico alle presidenziali di novembre, l'ha messa giù dura, anche perchè ormai alle elezioni mancano solo tre mesi e il gioco deve necessariamente cominciare a farsi duro. Su twitter lo ha puntato così: «Il primo luglio Donald Trump ha previsto che il virus sarebbe scomparso. Sbagliava, e più di 25mila americani sono morti il mese scorso per il virus». E poi, forte dei nove punti di vantaggio che avrebbe su Trump, l'affondo ad effetto: «Signor presidente, si muova e faccia il suo lavoro prima che altre famiglie americane provino il dolore di perdere i loro cari».

E Donald? ha fatto spallucce, è andato in tv ed è stata (quasi) rissa anche lì. «Come siamo messi con i numeri del Coronavirus? Siamo più bassi del resto del mondo» ha detto a Jonathan Swan, corrispondente dalla Casa Bianca di Axios, nel corso di un'intervista video, trasmessa da Hbo. «Cosa?» gli ha risposto il reporter. «Lei parla di morti in proporzione ai contagi, io di morti in proporzione alla popolazione. É qui che gli Usa stanno messi veramente male». Trump non ha fatto una piega ed è rimasto sulle sue: «Devi calcolare in base ai contagi» e la scaramuccia è andata avanti per un pò, ma non senza risultati. Lo scambio su Twitter è stato visualizzato oltre 6,4 milioni di volte in poche ore. «Qua - nel rapporto con la popolazione - gli Stati Uniti stiamo andando malissimo, peggio della Corea del Sud, della Germania». Niente da fare. Trump ha poi annunciato in un briefing alla Casa Bianca che farà causa al Nevada contro la nuova legge che consente il ricorso del voto per posta per la pandemia. Una minaccia già ventilata su Twitter. «Non penso che le poste siano preparate a gestire il voto per posta a novembre». Tanto per far capire che aria tira.

E TikTok? Qui le cose vanno meglio: «Non abbiamo altra scelta che vendere» ha scritto Zhang Yiming, presidente di ByteDance, la società proprietaria del social più amato dai teeneager.

«Come società dobbiamo rispettare le leggi americane e non possiamo fare diversamente». Ma la vendita forzata «non è il loro obiettivo - la stoccata - Il vero obiettivo è di mettere al bando completamente TikTok». Difficile che la cosa finisca qui.