Dice che “è già un miracolo aver evitato la tassa-Papeete di 23 miliardi ereditata da Salvini”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, è molto chiara nel suo giudizio sulla manovra economica.
In un’intervista alla Stampa, la vice segretaria del Partito democratico spiega che l’esecutivo ha rafforzato una serie di misure per creare nuovi posti di lavoro. Basti pensare agli investimenti innovativi, alle infrastrutture, ai bonus edilizia, al bonus facciate, al piano casa e all’industria 4.0, che integra nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni lavorative e aumentare la produttività. La deputata del Pd evidenzia con forza che il governo “ha evitato che aumentasse l'Iva e non accettiamo lezioni da chi ne aveva previsto l’aumento”. E aggiunge che ora l’esecutivo può concentrarsi sul contrasto alla disoccupazione. De Micheli auspica che “tutti capiscano quanto è importante risolvere i problemi delle persone invece di parlarci addosso. A volte - continua - gli italiani pensano che viviamo su Marte. E a volte hanno anche ragione”.
Il ministro parla poi del provvedimento sui seggiolini antiabbandono e spiega che ci sono state più difficoltà nelle grandi città. É ben consapevole dei problemi che ha creato questa misura e precisa che entro la fine dell’anno verranno completate le consegne da parte dei produttori, per un fabbisogno stimato di circa 400 mila dispositivi. Nel frattempo le multe sono state rimandate e questo ha fatto arrabbiare chi si è messo in regola per rispettare il provvedimento. “L'obbligo resta - precisa De Micheli -. Abbiamo predisposto un emendamento governativo per rinviare l' entrata in vigore delle sanzioni, perché abbiamo avuto la prova che non c'era un numero sufficiente di seggiolini sul mercato. Non sarebbe giusto punire chi non ha colpe. Nonostante i problemi, sono convinta che l'obbligo sia la scelta giusta”. La deputata del Pd sottolinea che la misura è stata promossa sul sito de ministero e sui social in modo continuo e spiega che il suo staff sta lavorando per realizzare una campagna pubblicitaria, mentre a dicembre verrà data informazione in televisione. “Nel frattempo - evidenzia - mi auguro che questo clamore sia servito almeno a sensibilizzare tutti”.
Infine, per quanto riguarda i monopattini, De Micheli conferma che non sono assimilabili ai ciclomotori e possono circolare negli spazi
individuati dai comuni durante il periodo di sperimentazione. Il ministro precisa che questa materia va regolata e nei prossimi giorni verrà aperto un confronto con i comuni per stabilire le norme di questa nuova mobilità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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