Le pagine bianche sul dossier di candidatura di Milano per l’Ema sono state svelate. È stato l’avvocato Carlo Piana, che dal 1995 si occupa di diritto delle nuove tecnologie e di open source, ha renderle note.
Come riporta il Corriere, Piana ha copiato le pagine bianche del pdf di candidatura su un programma di scrittura e, grazie a un software linux, sono apparse le tabelle mancanti. L'avvocato ha infine pubblicato il materiale su Twitter: "Clamoroso: i servizi segreti dello Zimbabwe ci hanno rivelato i contenuti riservati della misteriosa pagina 19 dell’offerta di Milano. Li riveliamo in anteprima! Se volete le altre pagine, dovete pagare!".
I documenti
Le due pagine in bianco riguardavano i benefit della direzione generale dell'Ema, dell’administrator function group e dei temporary agent. Si tratta dell'esenzione del canone Rai e dall’Iva per l’acquisto di beni e servizi. Stesso trattamento per l’acquisto di un veicolo, con una sola limitazione: l’auto non si sarebbe potuta rivendere prima di 36 mesi. Ma il catalogo è lungo. Un altro benefit riguardava l’esenzione della tassa di registrazione per i contratti di locazione. Niente tasse, niente Iva e niente dazi doganali per la benzina e lubrificanti. Altro benefit riguardava gli aeroporti di Linate e Malpensa: alla direzione generale sarebbe stata concessa la card di accesso all'area riservata e alla vip lounge. Per tutti gli altri, solo in caso di volo in business class.
Un grosso pacchetto di facilitazioni, ma è l’ultima
annotazione che forse ha frenato gli entusiasmi: "Per favore, si noti che questa tabella non sarà parte dell’accordo tra il governo italiano e Ema. In caso di divergenza farà fede l’accordo tra governo e Ema".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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