Ecco chi ha invitato Sea Watch alla Camera

Il M5s precisa: "La richiesta di audire Sea Watch in commissione Affari Costituzionali e Giustizia sul decreto sicurezza-bis è pervenuta dai gruppi Partito Democratico e Misto-+ Europa"

Ecco chi ha invitato Sea Watch alla Camera

Mercoledì 3 luglio, le Commissioni Riunite Affari costituzionali e Giustizia, presso la Sala del Mappamondo, nell'ambito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto legge n. 53 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, svolgono le audizioni di Tavolo nazionale asilo, Open Arms, Sea Watch, Medici senza frontiere, Mediterranea - Saving Humans e Comunità Papa Giovanni XXIII.

Ieri la notizia ha creato tensione tra i due partiti di governo. Il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni ha tuonato: "Mentre il ministro dell'Interno Salvini, insieme al premier Conte e ai ministri Trenta e Toninelli sono impegnati a proteggere i confini e la legge, apprendiamo con sorpresa che la Sea Watch sarà audita in Commissione per discutere del Dl sicurezza Bis. Da una parte il governo difende l'Italia, dall'altra vengono considerati interlocutori dei fuorilegge che speronano le navi della Guardia di Finanza". Dal canto suo, il Movimento 5 Stelle, che presiede la Commissione, ha risposto in tempi brevissimi.

"In merito alle dichiarazioni stupite del sottosegretario all'Interno Molteni, rendiamo noto, a un membro del governo non digiuno di procedure parlamentari, che è pieno diritto di ogni gruppo parlamentare richiedere l'audizione di soggetti interessati dalle norme in discussione. Ai presidenti di commissione spetta garantire le prerogative di ogni gruppo per preservare il ruolo del Parlamento, luogo di discussione e di confronto. Le questioni giudiziarie riguardano i tribunali e non le commissioni parlamentari", hanno dichiarato Giuseppe Brescia e Francesca Businarolo, presidenti delle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia di Montecitorio. E poi hanno aggiunto: "Le richieste di audizione sono state effettuate entro martedì 25 giugno. Infine ricordiamo che nella scorsa legislatura il comitato Schengen ascoltò in audizione il presidente di Sea Eye e un senatore della Lega ebbe l'opportunità di fare domande e ricevere risposte".

Oggi, si aggiunge un nuovo tassello relativo ai "colpevoli". "Nonostante alcune fantasiose ricostruzioni giornalistiche, la richiesta di audire Sea Watch in commissione Affari Costituzionali e Giustizia sul decreto sicurezza-bis è pervenuta dai gruppi Partito Democratico e Misto-+ Europa.

Non c'è stato dunque nessun invito da parte del Movimento 5 Stelle, né le presidenze avrebbero potuto opporsi a una legittima richiesta delle opposizioni", ha precisato Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali di Montecitorio, a margine delle audizioni odierne. D'altronde, dopo la passerella a Lampedusa da parte di alcuni esponenti del Pd la notizia sorprende fino a un certo punto.

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