Un'altra vicenda con i soliti elementi: Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, compensi da influencer e presunta «gestione opaca». Stavolta nel mirino del Fisco (per dirla come nei film) è finita Elettra Lamborghini che non è solo un'influencer (fa anche la cantante e la conduttrice tv) ma è per profitti generati da attività digitali che ci è finita. Alla procace trentenne si contesta che avrebbe omesso di dichiarare poco più di un milione di euro (per l'esattezza 1.075.373 ) che sarebbero giunti, nel 2021 e nel 2022, dalla sua attività di influencer, appunto.
Lamborghini (che ha da poco festeggiato l'anniversario di matrimonio con il marito, il dj Nick van de Wall, in arte Afrojack) ha più di 7 milioni di follower su Instagram.
Già nel 2019, la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle entrate avevano avviato le prime indagini su Deseos ent. Srl, società della cantante che si occupa di concedere i diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale, con zero dipendenti ma fatturato di un milione e mezzo di euro. Ora questi nuovi accertamenti che hanno già interessato altri personaggi noti. Secondo il Corriere di Bologna, che ha ricostruito la vicenda, a seguito della verifica fiscale condotta dalle Fiamme Gialle e segnalata alla Agenzie delle Entrate sarebbe giunta una denuncia nei confronti dell'artista bolognese con l'accusa di dichiarazione infedele. La segnalazione in Procura sarebbe scattata per il superamento delle soglie penali previste per le omesse dichiarazioni e ora la cantante e i suoi legali potranno produrre eventuale documentazione per dimostrare, invece, la correttezza della sua condotta. Sempre secondo il quotidiano, l'accertamento fiscale sarebbe legato a precedenti approfondimenti nei confronti di una società, la Deseos ent. Srl di Argelato appunto.
Ma Lamborghini, dai suoi profili social, respinge categoricamente ogni accusa: «Sono molto sorpresa» scrive infatti « dall'articolo che ritengo totalmente infondato ed incorretto che è partito da una testata giornalistica bolognese. E quello che ne ha conseguito con la sua diffusione. Io e la società a me riferita abbiamo sempre fatturato e dichiarato annualmente. Le verifiche fiscali sono abituali ed il mio commercialista ne è ovviamente sempre al corrente». Lo scorso marzo le Fiamme Gialle concentrandosi sul mondo digitale e avevano scoperto una somma, non dichiarata al Fisco di oltre 11 milioni recuperata sanzionando quattro influencer e cinque digital creator bolognesi.
Tra i primi l'imprenditore e Dj, Gianluca Vacchi e il videomaker e youtuber Luis Sal. A Vacchi era stata richiesta una somma sui 7 milioni, a Luis Sal 2, a altri due influencer circa un milione mentre un altro milione ai cinque creatori di contenuti digitali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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