Los Angeles continua a bruciare. I venti di Santa Ana tornano ad alimentare le fiamme e il capo dei vigili del fuoco Robert Luna avverte che per oggi e fino a domani è attesa una «esplosione di fuoco». «Non abbassate la guardia, non ne siamo ancora usciti», precisa. «Nel caso in cui venga emesso un ordine di evacuazione, bisogna seguirlo immediatamente. Pochi secondi potrebbero salvare la vita», gli fa eco Ariel Cohen del National Weather Service. Il bilancio delle vittime intanto sale a 24 morti, ma ci sono ancora decine di dispersi, e il recupero dei corpi procede a passo molto lento. Le autorità stanno utilizzando i cani da cadavere, ma con estrema cautela, poiché se dovesse essere provato che alcuni incendi sono stati accesi da piromani, questi decessi non sarebbero più incidenti, ma omicidi.
E la nuova stima dei danni totali causati dalle fiamme effettuata dalla società di previsioni meteorologiche AccuWeather, ammonta a una cifra compresa tra i 250 e i 275 miliardi di dollari. Secondo un'analisi del Washington Post, il Palisades fire potrebbe essere stato innescato dalla riaccensione di un precedente incendio avvenuto a Capodanno, forse causato da fuochi d'artificio, nella stessa area. Si tratta di un fenomeno noto come «reignizione», che può verificarsi quando venti intensi ravvivano focolai sotterranei rimasti latenti. Nel frattempo, dopo aver attaccato la risposta all'emergenza da parte delle autorità statali e locali, Elon Musk ha inviato un convoglio di Cybertruck Tesla nei luoghi più colpiti della città. Ad annunciarlo è stato lui stesso su X: «Posizioneremo i Cybertruck con Starlink e Wi-Fi gratuito in una disposizione a griglia nelle zone più colpite nell'area metropolitana di Los Angeles/Malibu».
Da quando sono iniziati i roghi il patron di Tesla, X e SpaceX ha dato la colpa alle politiche sulla diversità, agli immigrati e ai democratici, tra cui il governatore della California Gavin Newsom. Ieri, tuttavia, è sembrato adottare un approccio più diplomatico, distribuendo rifornimenti dalle sue aziende e incontrando i vigili del fuoco e altri soccorritori.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.