Kiev, visita a sorpresa di Blinken a Zelensky. Dagli Usa altri aiuti per un miliardo di dollari

Annunciato un nuovo pacchetto. Il presidente ucraino: "Inverno difficile"

Kiev, visita a sorpresa di Blinken a Zelensky. Dagli Usa altri aiuti per un miliardo di dollari
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Antony Blinken arriva a sorpresa a Kiev per ribadire il continuo sostegno degli Stati Uniti, assicurando che Washington «massimizzerà» gli sforzi per supportare l'Ucraina. Mentre la Casa Bianca condanna gli ultimi «brutali attacchi» della Russia, tra cui quello al mercato di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk.

In occasione della visita del segretario di stato, l'amministrazione americana ha preparato un nuovo pacchetto da oltre un miliardo di dollari per combattere l'invasione di Mosca: come ha spiegato Foggy Bottom gli aiuti includeranno assistenza finanziaria, umanitaria, e mirano a migliorare la difesa aerea di Kiev, (fattore che costituisce un'«alta priorità») così come a rafforzare le forze armate per sfondare le «linee di difesa davvero potenti» della Russia. Accolto dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, il titolare della diplomazia Usa ha poi incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, il quale gli ha spiegato che «ci aspetta un inverno difficile. Ma siamo felici di non essere soli, lo affronteremo insieme ai nostri partner». Blinken, da parte sua, ha elogiato i buoni progressi compiuti dalla controffensiva con cui Kiev sta cercando di recuperare i territori occupati dai russi. «Vediamo chiaramente i passi avanti significativi che si stanno facendo attualmente, e questo è molto, molto incoraggiante», ha detto al presidente. Durante la visita, Blinken si è anche soffermato ad accarezzare e farsi fotografare con il cane anti-mine Patron, diventato uno dei simboli delle forze armate del paese. Quindi, come ha spiegato Kuleba, «ha reso omaggio ai nostri eroi caduti nel cimitero di Berkovetske, e questo è un segno di rispetto per tutti i guerrieri ucraini che hanno dato la vita per la nostra libertà e il diritto di vivere». «Vogliamo assicurarci che l'Ucraina abbia ciò di cui ha bisogno, non solo per avere successo nella controffensiva, ma a lungo termine, per assicurarsi che abbia un forte deterrente», ha spiegato il segretario di stato ai giornalisti: «Siamo determinati a continuare a lavorare con i nostri partner mentre costruiscono e ricostruiscono un'economia forte e una democrazia forte». Il Cremlino intanto, tramite il portavoce Dmitry Peskov ha sottolineato che la visita di Blinken a Kiev è una conferma che gli Usa vogliono continuare la guerra «fino all'ultimo ucraino». Per quanto riguarda il nuovo pacchetto di finanziamenti degli Stati Uniti, dopo mesi di dibattito per la prima volta l'amministrazione di Joe Biden ha deciso di inviare - come ha confermato il Pentagono - anche le controverse munizioni all'uranio impoverito. «Sono molto efficaci e diversi studi dimostrano che non c'è il rischio di radiazioni», ha commentato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby, sottolineando che «molti eserciti le usano, inclusa la Russia. Non c'è nulla di controverso, è Mosca che ne vuole fare un caso».

I proiettili da 120 mm all'uranio impoverito sono considerati il modo più efficace per armare i carri armati Abrams di fabbricazione statunitense, secondo il dipartimento della Difesa. La prima tranche di dieci M1 Abrams arriverà nel paese a metà settembre.

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