"È importante per l'Italia e per l'Europa intera, il modo con il quale saremo capaci di integrare i figli dei migranti" a parlare è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione dell'inaugurazione dell'anno scolastico. In visita all'Istituto Davide Sannino Petriccione di Ponticelli di Napoli, Mattarella ha parlato della necessità di lavorare a fondo sui figli degli immigrati per costruire l'integrazione, anche perché i numeri del fenomeno fanno impressione.
"La scuola italiana ospita oggi ottocentomila studenti stranieri: più della metà di questi è nata in Italia" 800mila studenti da sistemare ed educare, spesso da zero: "L'integrazione nei processi formativi è spesso difficile - continua Mattarella - soprattutto per i giovani arrivati in Italia da poco, senza la conoscenza della lingua".
Il Presidente sceglie anche di raccontare la storia di Ba Seydou, 16 anni per spiegare che secondo lui "l'integrazione sta producendo risultati e assistiamo un avanzamento negli studi di molti giovani
stranieri". La storia di Seydou, arrivato a Lampedusa e adottato da una famiglia italiana "Ci conferma - ha concluso il presidente- che l'integrazione costituisce un vantaggio per la coesione e la serenità sociale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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