È iniziato a Firenze il bilaterale tra Germania e Italia: Angela Merkel è arrivata nella città di Matteo Renzi, che l'ha accolta con un picchetto d'onore davanti a Palazzo Vecchio.
Il premier italiano ha fatto da guida alla Cancelliera nell'edificio, illustrandole gli affreschi del Salone dei Cinquecento e accompagnandola anche nello studiolo di Francesco I e poi in Sala di Clemente, la stanza del sindaco di Firenze, da lui occupata per quasi cinque anni. Nel Salone dei Cinquecento, la cancelliera è stata salutata anche da Dario Nardella, dal presidente del Consiglio comunale Caterina Biti e dal governatore Enrico Rossi. Poi la Merkel ha firmato il libro d'onore: "Grazie per la meravigliosa accoglienza auguro tutto il bene alle cittadine e ai cittadini di Firenze", ha scritto nella dedica.
Oltre alle bellezze della città (in serata è previsto una visita privata agli Uffizi passando per i corridoio Vasariano), Renzi prova a prendere la Merkel per la gola con i piatti tipici della toscana: pappa al pomodoro, paccheri con ragù bianco di cinta, fiorentina, spinaci e patate di Marradi, schiacciata alla fiorentina con gelato alla crema. Il tutto innaffiato da vino toscano. Ma prima di cena Renzi e Merkel hanno trovato il tempo per un colloquio da soli. "Ci sono sforzi di riforme anche in Italia. Finalmente", aveva detto Frau Angela prima di lasciare Davos.
Dal canto suo il premier italino porterà avanti il suo pressing per spuntare, dopo l'apertura contenuta nel piano Juncker, sempre più flessibilità in Europa, convincendo Berlino ad allentare la stretta del rigore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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