Mes, Berlusconi esulta: "Un'ottima notizia per l'Italia"

Il leader di FI: "Mes approvato come lo avevamo chiesto noi". Tuona la Lega: "Non ha senso, gli altri Paesi non lo prendono"

Mes, Berlusconi esulta: "Un'ottima notizia per l'Italia"

"L'accordo raggiunto in seno all'Eurogruppo sul Mes senza condizioni è un'ottima notizia per l'Italia. L'Europa questa volta dimostra di esserci e di essere pronta a dare una mano concreta ai paesi in difficoltà". Lo ha affermato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Dopo diverse settimane, l'Eurogruppo è infatti riuscito a trovare un accordo definitivo sul Meccanismo europeo di stabilità. "È molto importante che il Mes sia stato approvato esattamente come lo avevamo chiesto noi, superando le resistenze di origine sovranista di alcuni paesi del Nord Europa - ha aggiunto Berlusconi -: un Mes senza condizioni, da restituire in un tempo molto lungo, con un tasso di interesse vicino allo zero, nessuna trojka, nessun controllo se non sull'impiego, direttamente o indirettamente, in ambito sanitario".

Il leader di Forza Italia ha ricordato di aver "lavorato per questo, in seno al Ppe e con i leader europei, perché siamo convinti che soltanto un forte, decisivo intervento dell'Unione Europea può darci gli strumenti per uscire da questa drammatica crisi. Il Mes - ha aggiunto - è uno di questi strumenti e si aggiunge a quelli già varati, il fondo Sure, gli interventi della Bei e il Recovery Fund diventato Recovery Initiative che sarà da definire nelle prossime settimane e che dovrà comprendere una quota importante di contributi a fondo perduto. Oltre naturalmente alla Bce con la sua fondamentale funzione di garanzia".

Da settimane il Mes sta creando non poche tensioni sia all'interno dell'esecutivo giallorosso (con il premier Conte che cerca di ristabilire la calma tra Pd e 5S) che tra governo e opposizioni. Inoltre, nel centrodestra, Forza Italia ha assunto una posizione diversa rispetto agli alleati e adesso esulta. "Ora l'Italia - ha dichiarato Berlusconi - dispone di uno strumento importante: 37 miliardi di euro per costruire ospedali, per riqualificare quelli esistenti, per assumere nuovi medici e infermieri, per formarne altri, per pagare meglio quelli che stanno affrontando l'emergenza, per ristrutturare case di riposo e edifici carcerari, in modo da creare reparti di isolamento, per la ricerca, forse anche per indennizzare le vittime della malattia. Insomma per riprogettare alla radice tutto il nostro welfare dedicato alla salute". Poi ha aggiunto: "Tutto questo significa anche contribuire a rimettere in moto settori produttivi importanti, e quindi creare lavoro, far girare liquidità. Uno spiraglio di luce importante, dal grande valore simbolico e soprattutto concreto, del quale naturalmente dobbiamo profittare".

Una posizione che però non piace alla Lega, dubbiosa sulla natura dello strumento.

"Non stupisce Berlusconi, si va in accelerazioni osannatrici, ci sta. Per noi non ha senso il Mes, sia economicamente che dal punto di vista finanziario. È una cazz... . Infatti gli altri Paesi non lo prendono", ha tuonato all'AdnKronos il leghista Claudio Borghi.

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