Usare le risorse del Mes per rafforzare il sistema sanitario italiano e aprire nuovi ospedali tra quelli che sono stati chiusi dalla sinistra: è questo, in estrema sintesi, il pensiero di Silvio Berlusconi in merito al Meccanismo europeo di stabilità.
L'importanza del Mes
Intervenuto in videoconferenza all'evento "#Cisiamo - Verso il 2021: le nostre proposte per la ripartenza", organizzato dal coordinamento regionale di Forza Italia Lombardia, il Cav è stato chiarissimo: "Sosteniamo l'importanza che il nostro Paese utilizzi le risorse del Mes sanitario. Quelle risorse offrono la possibilità di rimettere in sesto tutti i nostri ospedali, di riaprire quelli che ne hanno chiuso anche perché la sinistra ha voluto risparmiare 40 miliardi all'anno sui costi della sanità in Italia".
I soldi del Fondo salva-Stati, ha quindi fatto notare Berlusconi, potrebbero essere impiegati anche per arruolare più medici e operatori sanitari, oltre che per incrementare i loro stipendi e investire nella ricerca. "Potremmo avere più medici e pagarli meglio, più operatori sanitari e pagarli meglio, potremmo investire di più nella ricerca. Insisteremo fino alla fine affinché cadano i preconcetti, che definirei ideologici, e si guardi a questa possibilità che consentirebbe di dare una sistemazione a tutto il comparto sanitario", ha spiegato il leader di FI.
"Orgoglioso della reazione lombarda"
Berlusconi ha quindi elogiato la reazione della Lombardia alla terribile emergenza provocata dalla pandemia di Covid-19. "Sono orgoglioso, come lombardo prima ancora che come Presidente di Forza Italia, di come la Lombardia ha saputo reagire alla più grave emergenza sanitaria della storia recente. La nostra prova come forza di governo è stata di alto livello. Il sistema sanitario lombardo ha retto, sia pure con fatica, ad una prova che sembrava impossibile", ha aggiunto il Cav.
"Questo è il nostro modo di intendere la politica, l'amministrazione, il governo nazionale e delle regioni: lavorare per il bene comune, piuttosto che fare polemiche di parte. È il modello di un centrodestra di governo, credibile in Europa e nel mondo, che noi abbiamo creato nel 1994 e che senza di noi non potrebbe esistere", ha infine concluso Berlusconi nel suo intervento, facendo riferimento alla situazione politica dell'Italia.
Ricordiamo che il Cav ha recentemente ribadito la totale incompatibilità di FI "con la sinistra in ogni sua declinazione". E, ha chiarito, "in questi mesi, lo sapete, ci siamo offerti di dare una mano, mettendo da parte i conflitti. C'è stato però chi ha frainteso la nostra disponibilità".
In altre parole, se il governo Conte dovesse cadere, "sarà il Capo dello Stato a valutare la strada più opportuna, se esistano le condizioni per restituire finalmente la parola agli italiani, o se invece sia opportuno esplorare un'altra strada in Parlamento", ha sottolineato Berlusconi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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