Mosca: "Il prezzo del gas salirà ancora"

Avviso Gazprom. Putin: "Gli Usa destabilizzatori". Macron: "Liberare Zaporizhzhia"

Mosca: "Il prezzo del gas salirà ancora"

Attacco a tutto campo di Vladimir Putin nei confronti delle potenze occidentali ed in particolare degli Stati Uniti, mentre Mosca frena sull'ipotesi di una missione Onu nella centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Il leader del Cremlino assesta fendenti a Washington accusandola di voler «prolungare la guerra» in Ucraina, oltre a fomentare controversie in Asia, Africa e America Latina. «Hanno bisogno di conflitti per mantenere la loro egemonia - spiega in un discorso alla 10ma conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale - Ecco perché hanno trasformato il popolo ucraino in carne da cannone mentre portano avanti il progetto anti-Russia. La situazione nel Paese mostra che gli Usa stanno cercando di trascinare la guerra e agiscono esattamente allo stesso modo puntando ad alimentare i conflitti in Asia, Africa e America Latina». Putin traccia poi un parallelo tra il sostegno americano all'Ucraina e la recente visita a Taiwan della speaker Nancy Pelosi, sottolineando che fanno parte di un presunto tentativo di fomentare l'instabilità globale. «Quello a Taiwan non è stato solo il viaggio di un politico irresponsabile - continua - Faceva parte di una strategia deliberata e consapevole intesa a destabilizzare la situazione e creare caos nella regione e nel mondo intero, una palese dimostrazione di mancanza di rispetto per la sovranità di un altro Paese e i suoi stessi obblighi internazionali». Il leader russo punta il dito pure contro «le élite globaliste occidentali» che stavano cercando di «trasferire la colpa dei propri fallimenti su Russia e Cina», ma «l'attuale modello globalista è condannato». Parlando alla stessa conferenza, il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu respinge le accuse secondo cui la Russia potrebbe potenzialmente utilizzare armi nucleari o chimiche nel conflitto, definendola una «menzogna assoluta», e ribadisce che i piani dell'Occidente di indebolire economicamente Mosca sono falliti. «Il dominio assoluto su di noi e i nostri alleati da parte dell'Occidente sta diventando un ricordo del passato, l'operazione speciale in Ucraina pone fine all'ordine mondiale unipolare», continua. Allo stesso tempo, la Russia pone delle condizioni alla visita dell'Aiea alla centrale di Zaporizhzhia. Il vice capo del dipartimento per la proliferazione nucleare e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri, Igor Vishnevetsky, sostiene che una missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica non potrebbe passare attraverso la capitale ucraina e la linea del fronte perché sarebbe troppo pericoloso. Mentre il presidente francese Macron parla con il collega ucraino Zelensky e lancia un appello a Mosca perché ritiri le sue truppe dall'impianto nucleare. Il leader di Kiev, da parte sua, avrebbe firmato dei decreti per rimuovere i capi dei servizi di sicurezza, e ha invitato a Leopoli il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per un summit trilaterale in programma per giovedì. Guterres andrà poi al porto di Odessa e quindi a Istanbul, mentre la prima nave umanitaria utilizzata dalle Nazioni Unite per trasportare cereali ucraini è partita dal porto di Pivdenny, nel sud del Paese, con un carico di circa 23.000 tonnellate di grano destinato all'Africa, e arriverà in Etiopia.

Nel frattempo, sul fronte del gas, si è registrato un nuovo balzo del prezzo che si porta a 246,5 euro al MWh sulla piazza di Amsterdam, ma non è più solo la guerra a far salire i costi delle materie prime e dell'energia: ora sono anche gli eventi atmosferici al centro dell'attenzione, e in particolare la siccità, che rende più caro il trasporto dei combustibili. Così, il gigante russo Gazprom ha dichiarato che questo inverno i prezzi del gas in Europa potrebbero aumentare del 60% a oltre 4.000 dollari per 1.000 metri cubi.

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