Nuovo allarme sbarchi sull'isola (e stavolta c'è anche una pecora)

Arrivato nella notte un barchino con 13 stranieri e l'animale a bordo. Nell'hotspot sono 180 gli ospiti

Nuovo allarme sbarchi sull'isola (e stavolta c'è anche una pecora)

In Italia vengono cani e...pecore! Questa ancora ci mancava, ma a ottemperare al deficit ci ha pensato un gruppo di 13 tunisini approdato nella notte tra venerdì e ieri a Lampedusa. Con loro, sul barchino, c'era una pecora. La rivelazione ha fatto sgranare gli occhi agli uomini della Guardia costiera che hanno intercettato il natante a 20 miglia dalla costa. È probabile che la carretta sia stata lasciata alla deriva da una nave madre della quale non è stata rilevata la presenza. Visto il peggioramento del tempo, potrebbe essere questo il metodo (non nuovo) utilizzato da qui in avanti dai trafficanti.

I 13 tunisini sono stati ospitati nell'hotspot di Lampedusa, che, dopo un maxi trasferimento a gruppi disposto dalla prefettura di Agrigento di 634 persone e avvenuto venerdì, adesso conta 180 ospiti. Per la pecora il futuro è incerto. È stato avvisato il servizio veterinario dell'Asp di Palermo, che dopo i controlli e la quarantena deciderà se destinarla a un'associazione o santuario per animali sfuggiti a un destino crudele, sempre che non disponga l'abbattimento.

Non si sbarca solo in Sicilia. Solo nell'ultima settimana si sono registrati 6 approdi a Crotone. Negli ultimi 2, venerdì, sono arrivati in 135, tra cui parecchi minori non accompagnati. In entrambi i casi i migranti sono stati intercettati in mare dalle Fiamme gialle e, dopo le operazioni di rito, accompagnati nelle strutture in cui dovranno trascorrere la quarantena per poi essere destinati ad altri centri.

Uno sbarco è avvenuto anche nella Locride venerdì, il terzo in tre giorni. Sono 56 migranti arrivati a Roccella Ionica dopo essere stati intercettati in mare dalla Guardia di finanza. Sempre venerdì, nella tarda serata, è stata scongiurata per poco l'ennesima tragedia del mare grazie all'Sos lanciato al 112 da un barchino che stava per affondare. A bordo c'erano 20 migranti soccorsi al largo di Capo di Leuca, in Puglia.

Intanto si lavora per individuare gli scafisti. Due di uno sbarco avvenuto ad agosto a Lampedusa sono minorenni tunisini. Erano ospiti di una comunità alloggio, fuggiti per raggiungere Roma. La polizia li ha fermati nella stazione di Palermo poco prima che prendessero il pullman. A incastrarli un video girato con il cellulare di proprietà di uno dei due, che riprende lo sbarco. I due ragazzini hanno ammesso le loro responsabilità. La procura del tribunale per i minorenni di Palermo ha disposto il fermo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I due sono stati accompagnati in un istituto penitenziario per minorenni.

Salgono a 46.

391 i migranti giunti sulle nostre coste con dati del ministero dell'Interno aggiornati a venerdì. Sono circa il doppio degli arrivi del 2020 quando ne sono arrivati 23.788, a fronte dei 7.772 del 2019. Per la maggior parte sono tunisini.

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