Perché si festeggia Ferragosto, la festa pagana diventata celebrazione cristiana

Le celebrazioni del Ferragosto affondano le radici nell'Antica Roma. Prima festa pagana, si è poi trasformata in celebrazione cristiana

Un'immagine della festa dell'Assunta in Sicilia
Un'immagine della festa dell'Assunta in Sicilia
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Non esiste luogo nel nostro Paese dove, con antiche tradizioni o moderne modalità, non si festeggi il Ferragosto. Una festa che rappresenta in qualche modo il culmine dell'estate e delle vacanze e, un po' più tristemente, il conto alla rovescio per il nuovo inizio sia lavorativo che scolastico che vedrà le prossime vacanze solo con le festività natalizie

La "storia" del Ferragosto

Se tutti conoscono questa festività, in pochi sanno però da dove arriva e quanto siano lontani i suoi inizi oltre che le molteplici trasformazione da festa pagana a cristiana. La data, 15 agosto, coincide con la festa dell' Assunzione di Maria in cielo, ma nell'antica Roma questa era dedicata al dio Conso, una divinità agricola che presiedeva al raccolto nei campi.

All'epoca la ricorrenza veniva chiamata Consualia e si festeggiava con corse di cavalli e di asini adornati con ghirlande di fiori. Un pezzo di questa tradizione pagana, è riuscito ad arrivare anche ai nostri giorni con il tradizionale "Palio dell'Assunta" che si svolge a Siena il 16 agosto. Non a caso la parola "Palio" deriva dal latino Pallium che era il drappo di stoffa pregiata, premio del vincitore della corsa dei cavalli nell'Antica Roma.

Il Calendario Romuleo

All'epoca l'antico calendario Romuleo chiamava questo mese “Sestile” (sesto mese), visto che l'anno iniziava da marzo. I mesi di gennaio e febbraio vennero aggiunti in seguito dal re Numa Pompilio, ma fu solo con l'arrivo di Augusto che si completò il calendario iniziato da Giulio Cesare, aggiungendo l'anno bisestile. Vennero anche cambiati i nome di due mesi, chiamando Julius, luglio, il mese quintile in onore di Giulio Cesare e Augustus, agosto, il mese sestile in onore appunto dell'imperatore Augusto.

All'epoca, proprio nel mese di agosto, esistevano molte festività tutte legate al mondo agricolo e alle divinità protettrici della pastorizia, fu così che Augusto decise di riunirle tutte in un'unica data spostandole al primo di agosto e chiamandole Feriae Augusti ovvero "Il riposo di Augusto", in quanto la festività segnava la fine dei lavori agricoli e l'inizio del riposo. Il termine Ferragosto deriva quindi proprio da "Feriae Augusti".

L'avvento del Cristianesimo

Con l'arrivo del Cristianesimo e il potere in mano alla Chiesa, vennero eliminate tutte le feste pagane e trasformate in religiose. Le Feriae Augusti vennero poi spostate al 15 agosto che fu dedicato alla Vergine Maria a cui venne attribuita inizialmente la funzione di protettrice delle attività agricole.

La festa della Beata Vergine

La festività in onore della Beata Vergine ebbero inizio in oriente e nel VI secolo fu l'imperatore bizantino Maurizio che ordinò che venisse estesa a tutto l'Impero. Questo perché si riteneva che a Gerusalemme nella chiesa sul Getsemani fatta costruire dall'imperatrice Eudossia, fosse stata sepolta la Madonna, anche se in quel luogo non esisteva nessuna tomba o sepolcro.

Questo particolare diede vita a molte interpretazioni tra cui, la più accreditata, era quella che al momento della sua morte fosse salita in cielo anima e corpo. Per cui la cessazione della sua vita non doveva essere considerata morte, ma dormizione, cioè il corpo riposava in attesa di assurgere in cielo.

Nonostante questo, solo nel VII secolol'ipotesi dell’Assunzione cominciò a rafforzarsi, anche se il dibattito teologico continuò fino a tutto il XVIII° secolo e fu proprio in quel periodo che cominciarono a moltiplicarsi le petizioni alla Santa Sede affinchè venisse proclamato il dogma dell’Assunzione della Vergine.

Questo avvenne definitivamente nel 1950 grazie a papa Pio XII dopo una consultazione episcopale durata quattro anni, in cui si affermava che l’Assunzione di Maria era rivelata dalla fede universale dei fedeli che ne testimoniavano la sicura rivelazione dello spirito santo più che dai testi biblici. Nel successivo Concilio Vaticano II, questo dogma venne rafforzato con la costituzione del “Lumen Gentium”, letteralmente, Lume dei popoli ed è la seconda delle quattro costituzioni del concilio ecumenico Vaticano II.

Perché si festeggia con le gite "fuori porta"

Per quanto riguarda invece le gite fuori porta, la tradizione è nata durante il ventennio fascista quando venivano organizzati treni a prezzi vantaggiosi per permettere alle persone povere di

passare una giornata al mare o in montagna. Da qui nasce anche l'usanza del "pranzo al sacco", ossia un pasto portato da casa all'interno di un sacchetto e consumato insieme a parenti, amici o familiari, durante la gita.

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