Nuovo allarme sanitario da parte dell'Oms. Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante una conferenza stampa convocata a Ginevra in merito alla diffusione del virus Mpox, noto come vaiolo delle scimmie, ha annunciato che "oggi il Comitato di emergenza si è riunito e mi ha informato che, a suo avviso, la situazione costituisce un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. Ho accettato questo parere". A preoccupare è "la rilevazione e la rapida diffusione di un nuovo clade di Mpox nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo, la sua rilevazione in Paesi limitrofi che non avevano precedentemente segnalato".
La diffusione del virus preoccupa gli esperti e ora Adhanom invoca "una risposta internazionale coordinata", definita essenziale per "fermare questi focolai e salvare vite". Ai sensi del diritto sanitario internazionale, un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale, Pheic, è il livello di allarme più alto. "Il consiglio dato dal Comitato di emergenza a me, e la posizione del Cdc Africa (la rete dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) che ieri ha dichiarato un'emergenza sanitaria pubblica regionale, sono allineati", ha proseguito il dg dell'Oms. L'emergenza è stata lanciata per il numero di casi che sono stati registrati, ossia 14mila casi e 524 decessi dall'inizio del 2014, un numero superiore a quanti se sono registrati in tutto il 2023.
"Siamo sul campo per supportare le indagini sui casi e il tracciamento dei contatti, la comunicazione del rischio e il coinvolgimento della comunità. Stiamo formando operatori sanitari e supportando i medici per fornire cure appropriate. Stiamo supportando i Paesi per accedere ai vaccini e sviluppare le strategie per distribuirli, e molto altro", ha spiegato ancora il direttore generale. Tuttavia, ha spiegato Tedros Adhanom, per il piano di risposta regionale messo a punto serve "un importo iniziale di 15 milioni di dollari Usa. Abbiamo stanziato 1,45 mln dal Fondo dell'Oms per le emergenze e prevediamo di stanziarne altri nei prossimi giorni. Stiamo anche facendo appello ai donatori affinché finanzino il resto del piano".
Raggunto dall'Adnkronos, il virologo Fabrizio Pregliasco definisce giusto l'allarme lanciato dall'Oms ma "senza allarmismi prendiamo atto di questa problematica, senza concitazioni e senza dire che vogliamo noi esperti o l'Oms gridare 'al lupo al lupo, moriremo tutti'".
Semplicemente, ha aggiunto, "occorre far sì che, grazie a questa disposizione, ci sia un coordinamento delle attività a livello internazionale, a livello di aiuti in questo momento nella Repubblica democratica del Congo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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