Orgoglio Fi: successo dei nostri candidati

Tajani: «Santelli con noi da 26 anni, dalla discesa in campo di Berlusconi»

Orgoglio Fi: successo dei nostri candidati

«I candidati di Forza Italia vincono. Da Cirio a Bardi, da Toma alla Santelli». Silvio Berlusconi poco dopo la mezzanotte telefona al comitato di Jole Santelli per complimentarsi per la larga vittoria della deputata azzurra, un esponente della vecchia guardia che era nella squadra dei fondatori ed è sempre rimasta fedele a Forza Italia, senza cedere alle varie sirene che negli anni hanno attirato tanti esponenti azzurri verso lidi considerati più attraenti. Berlusconi, da Arcore, analizza anche i dati che arrivano dall'Emilia dove si va profilando la vittoria del governatore uscente, Bonaccini e dove la senatrice leghista Lucia Borgonzoni ha tentato di scalfire il sistema di potere emiliano-romagnolo e dove Forza Italia ha contribuito con il lavoro sul territorio di Annamaria Bernini.

Forza Italia, comunque, gioisce per il grande risultato calabrese e per la vittoria della prima donna candidata del centrodestra in Calabria, con Antonio Tajani che la affianca sul territorio mostrandole la vicinanza di Forza Italia, il partito dove è cresciuta fino alla grande affermazione nella sua terra natia. Alla fine il centrodestra aumenta il numero dei propri governatori e con la vittoria in Calabria Forza Italia, con la Santelli oltre il 50%, dimostra di poter essere ancora decisiva e in grado di vincere e di poterlo fare anche con una figura legatissima al brand e alla storia del partito.

«Siamo insieme dal '94, siamo la vecchia guardia...». Con queste parole Tajani abbraccia Jole Santelli, nella hall dell'albergo scelto come quartiere generale per la notte elettorale. Insieme si mettono in posa per una foto insieme a Giuseppe Moles, coordinatore regionale in Basilicata, altro veterano azzurro. «La storia siamo noi, non potevo non esserci, siamo tra i ricompattarsi pochi del '94», dice Moles, mende Silvio Berluconi si tiene in contatto da Arcore e si complimenta con la sua candidata. Per la deputata azzurra sono volati a Lamezia Terme big e berlusconiani della prima ora, compresa Francesca Pascale per sottolineare l'importanza di queste elezioni che vedono, per usare le parole di Catia Polidori, «candidata per la prima volta con Forza Italia una di noi, visto che siamo insieme da 26 anni...».

Il risultato della Calabria, naturalmente, restituisce entusiasmo alla dirigenza azzurra. E Maurizio Gasparri annuncia di essere pronto a lavorare duramente per risollevare il partito azzurro a Roma. «Rilanceremo il tavolo delle idee, ho già contattato i presidenti di tutte le associazioni di categoria. Ci aiuterà anche Renato Brunetta. Roma deve diventare per Forza Italia un modello. In tutto il Paese devono dire: facciamo come stanno facendo loro. C'è tanto da fare e dobbiamo impegnarci tutti per risollevare le sorti di Roma». Nel mirino c'è la mala gestio della Capitale. «Basta con l'improvvisazione, i grillini sono l'ignoranza al potere, manca tutto, anche l'ordinaria gestione di una buca o un albero.

Ognuno di noi avrà un ruolo e un compito preciso. Nella squadra di parlamentari c'è anche Annagrazia Calabria che avrà tanto da fare: dovrà fare un diario quotidiano dal titolo i disastri di Virginia. Segnare tutti i disastri che compie la sindaca di Roma».

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