L'assalto choc degli antagonisti: distrutto gazebo della Lega

Un gruppo di 20 giovani ha aggredito gli attivisti della Lega di Cagliari impegnati nella raccolta firme per il referendum sulla giustizia

L'assalto choc degli antagonisti: distrutto gazebo della Lega

Momenti di paura a Cagliari nella centralissima piazza Garibaldi, dove un gruppo di contestatori ha assalito il gazebo della Lega, dove gli attivisti erano impegnati con la raccolta firme per il referendum sulla Giustizia. Il raid è avvenuto attorno alle 20, poco dopo la visita del viceministro dei Trasporti Alessandro Morelli, in quelle ore presente nel capoluogo sardo.

Da alcuni filmati girati dai presenti, si vede un gruppo di circa 20 persone, tutte giovani, che si accanisce contro le sedie e i tavolini del gazebo, distruggendolo, per poi darsi alla fuga nelle strade laterali. L'allarme è scattato immediatamente con la chiamata alle forze dell'ordine. In pochi minuti in piazza Garibaldi sono arrivati gli agenti della squadra Volanti della Polizia di Stato, oltre agli uomini della Digos e ai carabinieri della compagnia di Cagliari, la cui caserma dista una manciata di metri dal luogo dell'aggressione.

Gli investigatori sono al lavoro per risalire ai responsabili dell'aggressione, mettendo al vaglio tutti i filmati dei presenti e le testimonianze di chi ha assistito all'assalto. "Sono in contatto con le forze dell'ordine alle quali auguro buon lavoro, ovvero di mettere al più presto le manette agli anarchici delinquenti dei centri sociali che hanno distrutto il nostro gazebo della raccolta firme per i referendum sulla giustizia e aggredito i nostri attivisti", ha dichiarato Eugenio Zoffili, coordinatore regionale della Lega Sardegna e deputato.

Zoffili ha concluso: "Questi criminali non meritano di tornare nelle proprie abitazioni ma di passare la notte in cella e di pagare per quanto di grave hanno fatto. Un abbraccio di cuore ai nostri attivisti e ai cagliaritani aggrediti da questi violenti disadattati". Non è il primo episodio simile che si verifica durante i gazebo organizzati dal centrodestra in varie città italiane.

Sulla vicenda, in serata è intervenuto Matteo Salvini: "La sinistra sparge da giorni odio e veleno contro la Lega, e puntuali oggi a Cagliari i delinquenti dei centri sociali hanno aggredito i volontari leghisti e sfasciato il gazebo per la raccolta firme dei referendum giustizia". Il leader della Lega ha proseguito: "Ecco i metodi 'democratici' di quelli buoni e tolleranti, dei 'paladini dei diritti'… Un abbraccio agli amici sardi della Lega e sempre avanti, col sorriso e a testa alta".

Anche Alessandro Morelli ha voluto esprimere vicinanza agli attivisti sardi: "Solidarietà ai militanti della Lega di Cagliari, aggrediti da delinquenti dei centri sociali, subito dopo la mia visita al gazebo a sostegno della raccolta firme per il referendum". Il viceministro, che oggi alle 15.

30 tornerà in piazza per dimostrare la sua vicinanza, ha concluso: "Forza ragazzi, non fatevi intimidire dalle prepotenze di pochi violenti antidemocratici, relitti della storia. Adesso mi aspetto una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche".

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