Eugenio Zoffili

Dopo la protesta ad Olbia per bloccare lo sbarco di 125 migranti a bordo della nave Alan Kurdi il deputato della Lega, Eugenio Zoffili, denuncia: "Ho ricevuto insulti e minacce di morte ma nessuno a sinistra si indigna". E al Giornale.it assicura: "Lo rifarei"

Alessandra Benignetti
Il leghista che voleva bloccare la Ong: "Io, minacciato di morte, ma lo rifarei"

La nave Alan Kurdi, con a bordo i 125 migranti salvati in mare dalla ONG tedesca, ha attraccato al molo di Olbia. Ad attenderla un gruppo di manifestanti, guidati dalla Lega sarda. Tra gli altri il deputato leghista Eugenio Zoffili e l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde. Zoffili protesta seduto sul molo di fronte alla Alan Kurdi: "E’ una vergogna, siamo contrari all’arrivo di questi immigrati clandestini, lo abbiamo espresso anche con il presidente della Regione, Christian Solinas”. / Facebook Eugenio Zoffili
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
Migranti, Alan Kurdi a Olbia. Il deputato leghista protesta seduto sul molo: "Una vergogna"

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