Nuove grane per il Pd di Napoli: dopo il caso delle liste gonfiate, ora ci sono problemi anche con gli elenchi degli iscritti. Il capoluogo partenopeo rischia di rimanere senza delegati.
La commissione per il congresso, che deve approvare le nuove iscrizioni, scrive La Repubblica, è di nuovo al lavoro oggi, dopo che ieri sera ha deciso di non dare ancora il via libera agli elenchi degli iscritti. Al vaglio ci sono i dati delle adesioni al Pd provenienti dai 131 circoli di Napoli e provincia.
Il problema è dato dalla verifica dell'anagrafe degli iscritti: il file excel da "problemi tecnici, la piattaforma nazionale del partito dove i segretari di circolo inserivano i dati si è intasa, alcuni segretari non hanno inserito tutti i dati minimi, infine problemi in fase di stampa. Se la commissione non riuscirà a chiudere le procedure entro oggi, l’approvazione del tesseramento potrebbe slittare a domani.
Ma ci sarebbero anche 50 circoli che non hanno inviato gli elenchi, con il rischio, riporta l'Huffington, di lasciare Napoli senza delegati. Ipotesi smentita però da Venanzio Carpentieri, segretario provinciale, che "non è vero niente" e che si sono registrati problemi solo in un circolo, quello di Cercola.
I dati mancanti non sono l'unico intoppo. Il presidente facente funzioni della commissione per il congresso, Giovanni Iacone, ha rilevato come non tutti i circoli abbiano mandato i soldi del tesseramento, ossia la quota versata dagli iscritti per avere la tessera. All'appello mancherebbero le quote di 30-40 circoli su 131.
Le ultime polemiche legate al tesseramento nei circoli del partito napoletano, dopo il caso delle liste gonfiate in alcune sezioni come quella di Miano, hanno spinto Matteo Orfini, reggente del Pd, a intervenire con un post sul suo profilo Facebook in cui chiede di "azzerare tutto".
"Ci sono elettori che trovano respingente il Pd di Napoli. Il problema non sono gli elettori ma il Pd ed è pilatesco lavarsi la coscienza trovando il capro espiatorio. Il gruppo dirigente rifletta e se ne assuma le responsabilità. Bisogna farsi carico di aprire una fase nuova. Azzerare tutto può essere utile anche per chiedere a quegli elettori che non credono più in noi di tornare e prendere per mano questo partito".
Orfini non è l'unico e esprimersi sulla vicenda che sta imbarazzando il partito.
"Ci sono risse per questa specie di distribuzione delle tessere che stanno ridicolizzando il partito - attacca Michele Emiliano, il governatore della Puglia, alla presentazione della sua candidatura al congresso Pd al circolo romano dei Giubbonari - perché qualcuno sta provando a fare una prova di forza sul tesseramento in vista del congresso ma il meccanismo si delegittima da solo, purtroppo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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