"Ci sono delle leggi. Se non piacciono si possono cambiare come è stato fatto, ahimè, per l'Ilva. Ma non si possono tenere le persone agli arresti navali". Così Franco Sebastio, magistrato che ha sequestrato l'Iva e punto di riferimento dei Cinque Stelle. Sebastio ritiene "doveroso" l'intervento del procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio. "Non conosco gli atti, ma da quanto leggo, il problema è la gestione di questi sventurati. Nel momento in cui sono approdati nel porto italiano è scattata la normativa che prevede una procedura ad hoc. Regole che bisogna rispettare".
Sui migranti della Diciotti sottolinea: "È un gruppo di persone che stanno confinate all'interno di una nave e quindi private della libertà in territorio italiano. Senza un provvedimento ad hoc della magistratura questo non si può fare".
Sebastio, tarantino doc, classe
1942, entra in magistratura nel 1969. A Taranto fa parlare di sé per la lotta ai reati ambientali. Reca la sua firma, nel 1982, la prima sentenza per inquinamento a carico dell'Ilva, all'epoca ancora di proprietà statale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.