Premio Nobel "spoilerato". L'Accademia: "Rammarico"

Una clamorosa fuga di notizie poche ore prima dell'annuncio dell'assegnazione del premio Nobel per la Chimica

Premio Nobel "spoilerato". L'Accademia: "Rammarico"
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Una clamorosa fuga di notizie poche ore prima dell'annuncio dell'assegnazione del premio Nobel per la Chimica, previsto per la tarda mattinata di ieri a Stoccolma. I nomi dei premi Nobel per la Chimica sono stati anticipati dalla stampa svedese. Si tratta di Moungi Bawendi, del Massachusetts Institute of Technology (MIT), Louis Brus dell'Università Columbia, e Alexei Ekimov, che lavora alla Nanocrystals Technology, «per la scoperta e la sintesi dei punti quantici». La fuga di notizie della mattinata è stata dunque confermata.

I nomi erano infatti stati anticipati dal quotidiano svedese Dagens Nyheter e dal sito della rivista scientifica NyTeknik, ripresi dalla radio e dalla tv pubblica svedesi. In entrambi i casi viene citato un comunicato stampa che sarebbe stato pubblicato per errore e poi subito cancellato dal sito dell'Accademia. L'accademia delle scienze di Svezia ha espresso «profondo rammarico» per la fuga di notizie: «È senz'altro un grande peccato. Ci rammarichiamo profondamente di quanto accaduto», ha dichiarato il segretario generale Hans Ellegren.

Quanto ai vincitori. «Indipendentemente l'uno dall'altro - spiega l'Accademia dei Nobel - Ekimov e Brus sono riusciti a creare punti quantici e Bawendi ha rivoluzionato la produzione chimica. Oggi i punti quantici illuminano i monitor dei computer e gli schermi televisivi basati sulla tecnologia QLed. Aggiungono anche sfumature alla luce di alcune lampade Led e i biochimici e i medici li usano per mappare i tessuti biologici». Il Premio Nobel per la Chimica è stato assegnato 115 volte a 194 studiosi tra il 1901 e il 2023. Frederick Sanger e Barry Sharpless lo hanno ricevuto due volte, quindi il numero delle persone premiate scende a 192. Delle appena 8 donne che in questi 122 anni hanno ottenuto il riconoscimento, la prima era Marie Curie, nel 1911. Nel 1903, aveva già ottenuto il Nobel per la fisica.

A sua figlia Irene Joliot-Curie sarebbe stato assegnato il premio per la Chimica nel 1935, assieme al marito Frederic Joliot, che a 35 anni fu il più giovane di tutti i Nobel per la Chimica, mentre il più anziano è stato John B. Goodenough, 97enne nel 2019 (poi morto a oltre 100 anni lo scorso giugno).

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