Psichiatra uccisa, parlano le figlie: "Un mostro ti ha portata via"

Centinaia di persone hanno partecipato al funerale di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa a sprangate a Pisa da Gianluca Paul Seung, un ex paziente che si è tenuta nell'aula magna dell'università di Pisa

Dalla pagina Fb di Eugenio Giani
Dalla pagina Fb di Eugenio Giani

Centinaia di persone hanno partecipato al funerale di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa a sprangate a Pisa da Gianluca Paul Seung, un ex paziente che si è tenuta nell'aula magna dell'università di Pisa.

Struggente il ricordo dei familiari della dottoressa. «Mi hai sempre insegnato che su alcune cose non abbiamo controllo, ma che anche nelle peggiori circostanze si può fare qualcosa, individuare un aspetto su cui si può avere un margine di azione. Non trovavo niente che mi potesse dare pace, che mi potesse aiutare. Poi ho realizzato alcune cose, che mia mamma è un eroe e ha i superpoteri. Ha dato risposte e forza per affrontare tutto», ha detto la maggiore dei tre figli. «Eri la nostra cometa, il centro della nostra famiglia, l'anima di tutti noi, grazie del tuo esempio amore mio», le parole del compagno tra le lacrime. «Un mostro ti ha portato via, non è giusto sei nel cuore di tutti noi, tutti gli abbracci che mi hai dato sono conservati nel cuore» ha detto invece la figlia minore.

Tra gli interventi durante la cerimonia anche quello della giudice Eleonora Pulidori, presidente della sezione civile del Tribunale di Pisa. «Purtroppo possiamo solo prendere atto dell'impotenza degli strumenti con i quali abbiamo lavorato in questi anni.

Nel 2023 un medico non dovrebbe trovarsi ad affrontare questo rischio. Esprimo dolore anche per il senso di ingiustizia che provoca questa vicenda», ha detto, chiedendo allo Stato di aggiornare un impianto legislativo non adeguato.

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