Durante ogni proiezione, in sala si sono presentate più di 80 persone. La pellicola è piaciuta, parecchio. Ma, a sorpresa, l'ultimo appuntamento è saltato. «Questo è un boicottaggio» denunciano i produttori. «È semplicemente un errore - si giustificano i gestori del cinema - La sala ci serve per un'altra anteprima». Nulla di particolarmente strano se in ballo ci fosse un film qualunque. Qualche amarezza in più invece se si parla di una pellicola che affronta la delicatissima tematica del rapporto tra religione e scienza. Il film in questione è «God's not dead» (Dio non è morto), in programma al cinema Apollo di Milano e lanciato dalla «Dominus production».
Una trama intimista e delicata che racconta la storia (vera) dello studente Josh e del suo docente di filosofia che nega l'esistenza di Dio e sostiene che ogni religione sia un'inutile superstizione. Josh non accetta la negazione della fede e ne nasce una riflessione profonda e interessante. Che porta a un atto di fede, all'impossibilità di negare Dio. «Evidentemente quello che abbiamo affrontato è un tema scomodo, soprattutto in questo periodo - sostiene l'amministratrice della società Dominus production, Federica Picchi - È una tematica che dà fastidio ma non possiamo accettare questa censura. Al di là degli accordi e delle penali se non vengono rispettati, ci ferisce il boicottaggio culturale in atto».
«Non si tratta in alcun modo di censura - tiene a precisare Sergio Oliva, responsabile della
programmazione del cinema Apollo - Per errore abbiamo accavallato due impegni e la sala è stata prenotata per un'anteprima. Salta quindi solo l'ultima proiezione del film. Non c'è stato nessun problema di altro tipo».Maria Sorbi- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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