Matteo Renzi ha legato il suo futuro politico al referendum sulle riforme. Se manterà questa linea, allora, stando all'ultimo sondaggio dell'Ipr Marketing pubblicato sul quotidiano Il Giorno, nel 2016 dovrebbe lasciare Palazzo Chigi.
Se da un lato il 77% degli italiani giudica in generale necessaria la riforma delle istituzioni, dall'altro lato nutre parecchie riserve verso quella varata dal governo Renzi. Il 65% degli intervistati avrebbe voluto l'abolizione totale del Senato e il definitivo passaggio a un sistema monocamerale, mentre il 55% avrebbe voluto anche una riduzione del numero dei deputati.
Per quanto riguarda l'Italicum al 63% del campione piace l'idea del ballottaggio ma il 60% avrebbe preferito che vi fosse anche l possibilità dell'apparentamento al secondo turno come per i sindaci. Al 55%, invece, non piace la reintroduzione piena delle preferenze, con l’abolizione delle liste bloccate o semibloccate e perciò il 58% degli intervistati dichiara di preferire il ritorno ai collegi del Mattarellum.
In conclusione voterebbe solo il 40% degli aventi diritto di cui, al momento il 57% si dice pronto a votare sì al referendum confermativo per il quale non è necessario il quorum di partecipazione del 50% ma da qui al voto tutto può cambiare.
"Si tratta insomma di una posizione interlocutoria e di attesa, molto sensibile alle trasformazioni del quadro politico e alla percezione dell’efficacia dell’azione di cambiamento",spiega il direttore di Ipr Marketing Antonio Noto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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