I fantasmi russi e le ombre di interferenze. Un problema certamente serio, ma che viene cavalcato dalla sinistra per scagliarsi contro il centrodestra. Come se un eventuale successo alle urne sarebbe da ricondurre alle manovre oscure da Mosca. La verità è che a stabilire i timonieri del Paese saranno gli italiani, non spie russe che si intrufoleranno nell'urna con movenze furtive. L'ultimo a sollevare la questione è stato Luigi Di Maio, a cui però è stata recapitata una risposta al vetriolo.
La replica di Salvini
Contro il ministro degli Esteri si è schierato Matteo Salvini, che ha affidato al proprio profilo Twitter la replica alle solite accuse di filo-putinismo. Nello specifico il titolare della Farnesina ha dichiarato che l'Italia rischierebbe grosso qualora dovesse vincere il centrodestra: "La Lega ha un patto con Russia unita e, se la destra dovesse andare al governo, ci porterà in braccio a Putin". E ha evocato il rischio di un isolamento e di una perdita di libertà.
Parole al vento. Il numero uno della Lega a stretto giro ha così risposto a quanto affermato da Luigi Di Maio: "Gigi, guarda che il 25 settembre voteranno, liberamente e democraticamente, solo i cittadini Italiani. Io rispondo solo a loro e difendo solo l'interesse nazionale". In tal modo Salvini ha respinto le accuse di fare gli interessi di Mosca, di avere chissà quali rapporti diabolici con esponenti vicini a Vladimir Putin.
Gigi, guarda che il 25 settembre voteranno, liberamente e democraticamente, solo i cittadini Italiani. Io rispondo solo a loro e difendo solo l’interesse nazionale.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 27, 2022
E tu? Hai forse paura del loro giudizio?
Dai, male che vada trovi un navigator che ti dà una mano. Viva la Libertà! pic.twitter.com/4RucHn8cO5
Inoltre il segretario del Carroccio ha rimarcato con una certa ironia il timore elettorale che il ministro degli Esteri sente in vista delle prossime elezioni politiche: "E tu? Hai forse paura del loro giudizio? Dai, male che vada trovi un navigator che ti dà una mano. Viva la Libertà!". In effetti dagli ultimi sondaggi emerge che gli elettori stanno punendo l'ammucchiata rossa: in particolare Impegno civico di Di Maio, secondo la Supermedia YouTrend/Agi, perde lo 0,4% e crolla all'1,1%.
Fonti della Lega dichiarano che se il titolare della Farnesina è così preoccupato dalle interferenze russe in Italia, "chieda spiegazioni urgenti al ministro degli Esteri che ha appreso la storia della spia di Mosca solo leggendo i giornali e ne chieda le dimissioni immediate". E da Via Bellerio ribadiscono un concetto chiaro: "Sanno che gli italiani li manderanno a casa e cominciano a cercare scuse e colpevoli all'estero...".
Di Maio attacca la Meloni
Come se non bastasse, Di Maio poco dopo è tornato all'attacco e se l'è presa con Giorgia Meloni. "Le tue amicizie fasciste del passato si commentano da sole", ha sentenziato il ministro degli Esteri.
Che poi ha rincarato la dose contro gli alleati Silvio Berlusconi e Matteo Salvini: "Sono amici di Putin, sono contro le sanzioni alla Russia che significa fare il gioco di Putin sul gas e permettere a Putin di ricattarci ancora". Nulla da fare: Di Maio è ossessionato, terrorizzato dall'esito elettorale che per il suo partitino si preannuncia ridicolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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