La proposta di Salvini per le scuole: "Un tetto al numero degli stranieri"

Il segretario della Lega chiede un numero massimo per gli studenti non italiani nelle aule. "Non sarebbe integrazione"

La proposta di Salvini per le scuole: "Un tetto al numero degli stranieri"

Due classi composte unicamente da studenti stranieri. Succede a Brescia, un caso limite di una situazione, quella del numero crescente di alunni di origini non italiane in aula, che piace molto poco al segretario della Lega.

Invitato a Porta a porta, Matteo Salvini si è schierato a favore dell'introduzione di una norma che stabilisca il numero massimo di ragazzini stranieri in classe. "Non sarebbe integrazione e non sarebbe Buona scuola", ha aggiunto.

Positivo il giudizio sulla decisione dell'Unione Europea di passare alla Fase 2 della operazione nel Mediterraneo, consentendo operazioni navali contro gli scafisti. Salvini accusa però Bruxelles di avere dovuto aspettare finora. I dati "dimostrano che la Lega aveva ragione", aggiunge.

Salvini torna poi sul rapporto tra il suo partito e Forza Italia, confuso dalla scelta di

"stare con Renzi un giorno e con Salvini un giorno dopo". "Le mie porte a Fi sono spalancate", chiarisce, dicendo però anche che le riforme alla Lega non interessano: "Parliamo degli studi di settore, di industria, di lavoro".

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