Torino, crisi tra i grillini: criticano la Appendino e lei se ne va

Un drappello di grillini vota contro l'Appendino. A Torino serpeggia il malumore

Torino, crisi tra i grillini: criticano la Appendino e lei se ne va

Sono segnali politici per ora di poco peso ma che potrebbero dimostrarsi molto più rilevanti del previsto quelli che arrivano da Torino, dove il sindaco Chiara Appendino è entrata in polemica con alcuni membri del drappello grillino in Comune, infuriata dalla crisi dell'azienda di trasporti pubblici e dopo una riunione di maggioranza di ieri durante la quale sono volati gli stracci.

La Appendino ha deciso ieri di interrompere l'assise dopo una serie di lamentele e dopo una spaccatura dei suoi su una questione poco rilevante, ma politicamente significativa: una serie di emendamenti concordati dalla minoranza, che alcuni del Movimento 5 Stelle, capitanati da Carretto, non hanno votato, costringendo la maggioranza a un riunione con sindaco e vicesindaco.

Rientrata la rivolta, in tre

(Monica Amore, Damiano Carretto e Maura Paoli) hanno comunque votato contro, lasciando ai voti del Pd l'onore di salvare gli emendamenti. Un messaggio chiaro al primo cittadino: tra i pentastellati serpeggia il malumore.

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