Trasferimenti al rallentatore negli hotspot: prelevati appena 307 ospiti su 1.500

Prefetture di tutta Italia sotto pressione per trovare luoghi di accoglienza

Trasferimenti al rallentatore negli hotspot: prelevati appena 307 ospiti su 1.500

L'andirivieni dall'hotspot di Lampedusa è un copione trito e ritrito. Anche in questi giorni si procede con i trasferimenti dei migranti sbarcati e, nel frattempo, altri sono pronti a sbarcare. Lo sbarco di domenica, con 370 migranti, ha messo in ginocchio un'isola che è quasi affondata con un hotspot tarato per 195 posti ma di fatto funzionante per oltre 1.500. Fra domenica e ieri 307 migranti sono stati trasferiti e nella struttura di contrada Imbriacola ne sono rimasti 1.219. La gran parte è stata destinata in strutture siciliane, tra cui l'hotspot di Pozzallo, dove sono stati inviati 220 migranti, mentre 87 sono stati destinati in centri d'accoglienza dell'Abruzzo.

I numeri restano sempre alti a Lampedusa perché i trasferimenti decisi dal Viminale, con le prefetture sotto pressione per trovare posti, tra navi messe a disposizione dal governo e centri sparsi per l'Italia, sono come il tentativo di svuotare il mare con un secchiello. Ammassare i migranti, purché l'Italia li accolga, evidentemente va bene all'Unione europea che, in previsione dell'incontro di domani tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il governatore siciliano Nello Musumeci e il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, con i ministri competenti per affrontare lo spinoso tema dell'immigrazione - mette le mani avanti e, in poche parole, dice all'Italia che deve continuare ad accogliere. Gli 84.557 migranti presenti sul territorio tra hotspot (1.248) centri di accoglienza (59.900) e centri Siproimi, Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati (23.409) evidentemente non bastano all'Ue e così bisogna tenere spalancati i porti. E il governo Conte non si fa pregare. Lampedusa, però, è pronta alla rivolta. Il sindaco Martello, dopo un incontro al municipio, ha messo in standby lo sciopero generale ormai ritenuto necessario dai lampedusani, in attesa delle risultanze dell'incontro col governo.

Quest'anno, secondo i dati ufficiali del Viminale aggiornati a ieri, sono sbarcati 19.194 migranti a fronte dei 5.135 dell'anno precedente. Nel solo mese di agosto ne sono arrivati 1.690, mentre nell'agosto 2019 erano stati 399. Degli arrivati, 7.885 vengono dalla Tunisia, la nazionalità più presente pari al 41% degli sbarcati, segue il Bangladesh con 3.041 migranti pari al 16% dei migranti che hanno messo piede in Italia. I minori non accompagnati sono 1.981 quando in tutto il 2019 sono stati 1.680.

Ieri, intanto, alle prime luci dell'alba sono riprese le ricerche della persona dispersa nella zona di mare tra Isola Capo Rizzuto e San Leonardo di Cutro dove domenica è affondato, a seguito di un incendio, un veliero con a bordo migranti. La procura di Crotone ha aperto un fascicolo contro ignoti per favoreggiamento all'immigrazione clandestina e per morte in conseguenza di altro reato.

Sono 3 i migranti morti, 5 sono rimasti feriti, e tra loro 2 sono gravissimi, e sono rimasti feriti anche 2 finanzieri. È stato disposto il recupero del relitto per verificare le cause dell'incendio e dell'esplosione, nonché l'autopsia dei deceduti.

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