Roma. «Ucciso con 11 fendenti in meno di 20 secondi. Con la lama completamente conficcata nel corpo». Al via, in Corte di Assise d'Appello, il processo di secondo grado per l'omicidio Cerciello. Alla sbarra Lee Elder Finnegan e Gabriel Natale Hjorth, 22 anni di San Francisco, condannati in primo grado all'ergastolo. «I due militari - spiega il procuratore generale Vincenzo Saveriano - si sono qualificati come carabinieri. Lo conferma Hjort ai due pubblici ministeri».
La difesa degli imputati, in primo grado, ha puntato tutto sulla legittima difesa. «Credevamo fossero due mafiosi» le parole di Finnegan. Andrea Varriale, compagno di pattuglia di Mario Cerciello Rega, ha sempre sostenuto che si sono qualificati come carabinieri. Eppure i due si accaniscono senza pietà sui militari: uno colpendo con un coltello da marines Cerciello, l'altro ingaggiando un corpo a corpo con Varriale. Il nodo della storia è questo. Cerciello e Varriale, pur essendo disarmati e in abiti civili, sono stati scambiati per energumeni mandati da Sergio Brugiatelli a recuperare lo zaino sottratto a Trastevere dopo la «sola» della tachipirina venduta al posto della cocaina? Circostanza che non giustifica l'assassinio. «Il reato si svolge in un lasso di tempo breve. Con l'impronta dell'elsa trovata sul corpo del povero Cerciello a significare che le coltellate sono state spinte fino in fondo» ribadisce Saveriano. Sull'attendibilità di Varriale e sulle imprecisioni dette dopo l'aggressione il pg spiega: «Varriale si è ritrovato tra le braccia un amico collega morente». Hjort sapeva del coltello ed era preoccupato. E dopo l'aggressione dice: «Basta, è abbastanza». Frase che dimostra che ha visto la scena dell'accoltellamento e non ha avuto neanche un momento di stupore, sottolinea il pg. Temeva che Brugiatelli potesse farsi accompagnare da qualcuno, per questo si sono armati. Il coltello glielo aveva fatto vedere Elder il giorno prima». «Hjort ha fatto il sopralluogo prima dell'incontro, ha organizzato tutto e contribuito all'azione di Elder. Quando ha sentito Varriale dire carabinieri! non ha fatto nulla per fermare l'amico».
L'errore dei militari è stato sottovalutare la situazione, di non chiamare le pattuglie in appoggio e di andare disarmati». Errori pagati con la vita. Per Elder la richiesta è la conferma dell'ergastolo mentre per Hjort la riduzione a 24 anni.
In aula la madre di Finnegan, Leah Elder: «Mio figlio è profondamente addolorato e ha un enorme senso di colpa. Gli dispiace di non esser stato creduto. Speriamo che questo processo riveda le anomalie emerse in primo grado e che la verità venga alla luce».
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