"Biden minaccia", "Vergogna". Scontro tra Anpi e Renzi

L'Anpi contro Biden: "La smetta con dichiarazioni belliciste e minacce alla Russia". La replica di Renzi: "Parole vergognose, significa essere indietro con le lancette della storia"

"Biden minaccia", "Vergogna". Scontro tra Anpi e Renzi

Sul tema dei conflitti Ucraina-Russia si consuma lo scontro tra Matteo Renzi e l'Associazione nazionale partigiani d'Italia. A dividere i due sono le posizioni espresse in merito alla guerra, con il leader di Italia Viva che è andato all'attacco dopo le tesi sostenute dall'Anpi reputate del tutto "vergognose". Una sorta di sferzata all'America che non è affatto piaciuta all'ex presidente del Consiglio, secondo cui una solida posizione filoatlantica dovrebbe essere alla base specialmente in un particolare momento come quello che sta attraversando l'Occidente.

La posizione dell'Anpi

Nei giorni scorsi l'Anpi si è esposta pubblicamente sui conflitti tra Ucraina e Russia condannando "fermamente" l'invasione, considerato un vero e proprio atto di guerra che rischia di far precipitare l'Europa sull'orlo di un conflitto globale. Ma l'Associazione nazionale partigiani d'Italia si è spinta oltre, considerando che il riconoscimento dell'indipendenza del Donbass da parte della Russia "può portare il mondo a un passo dalla guerra ed è l'ultimo, drammatico atto di una sequenza di eventi innescata dal continuo allargamento della Nato ad est vissuto legittimamente da Mosca come una crescente minaccia".

L'auspicio dell'Anpi è che si avvii una trattativa generale "sotto l'egida dell'Onu" per ottenere una serie di obiettivi in grado di raffreddare le tensioni e spianare la strada verso una necessaria pacificazione. Tra le varie questioni elencate è stato puntato il dito verso Joe Biden: il presidente degli Stati Uniti è stato invitato a cessare immediatamente non solo "le clamorose ingerenze nella vita interna dell'Ucraina iniziate fin dai tempi di Maidan", ma anche le sue "dichiarazioni belliciste e le sue ininterrotte minacce nei confronti della Russia".

L'attacco di Renzi

Una presa di posizione che non è andata giù a Matteo Renzi: il leader di Italia Viva, intervenuto all'assemblea nazionale del partito, non ha usato mezzi termini e ha bollato le parole dell'Anpi come "vergognose". L'ex premier sostiene che attaccare il filo imperialismo americano "significa essere indietro con le lancette della storia". E con nettezza ha sottolineato che i partigiani di 70 anni fa "avrebbero saputo da che parte stare tra invasori e invasi".

Renzi ha sostenuto che se si vuole davvero comprendere quanto sta accadendo in Russia non bisogna leggere le "improbabili interviste dei fan nostrani" tra i quali - con dispiacere - ha annoverato anche l'Associazione nazionale partigiani

d'Italia nonostante sia una delle associazioni "a cui tengo di più". A tal proposito il leader di Italia Viva ha infine ricordato che, appena eletto sindaco, aveva chiesto di iscriversi assieme alla sua giunta.

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