Dopo 15 anni di centrosinistra, Udine avrà un sindaco leghista. A strappare al Pd la storica roccaforte rossa è stato Pietro Fontanini: il candidato della Lega sostenuto da Forza Italia e Fratelli d'Italia è il nuovo primo cittadino del capoluogo friulano.
Dopo un avvincente testa a testa, Fontanini ha ottenuto il 50,37 % dei consensi, contro il 46,63% di Martines. Il leghista ed ex presidente della Provincia è stato eletto con 18.830 voti, 280 in più rispetto a quelli ricevuti dal suo avversario.
Dal 1995, da quando a Udine ci sono le elezioni dirette del sindaco, la città è governata dal centrosinistra. Unica parentesi quella di Sergio Cecotti, che dal 1998 al 2003, è stato primo cittadino leghista. Il fisico udinese si era dimesso dopo le polemiche con la Casa delle Libertà, ricandidato ed è stato rieletto con il sostegno de L’Ulivo. Nel 2008, a Palazzo D’Aronco si è insediato Furio Honsell che dopo due mandati, a fine 2017, ha rassegnato le dimissioni in anticipo per correre alle elezioni regionali con una lista civica.
L'affluenza definitiva alle urne per quanto riguarda le elezioni a Udine è stata del 47,19%, in calo rispetto al 57,18% del primo turno. Secondo i dati diffusi dal Servizio elettorale regionale, hanno votato 37.916 elettori su 80.
341 aventi diritto.Il primo turno
Al primo turno, lo scorso 29 aprile, Pietro Fontanini aveva chiuso al 41,49%, staccando di cinque punti il rivale Vincenzo Martines. L'ex vice del precedente primo cittadino, Furio Honsell, si era infatti fermato al 35,86%.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.