In quest'estate piovosa Massimo D'Alema si dà al vino. Mentre Matteo Renzi lotta contro il tempo e contro le opposizioni per riuscire a far approvare il ddl Boschi, Baffino se la gode pasteggiando vino e assaggiando Castelmagno. Ormai, rossi, bianchi e rosé sono la sua vera passione. Sembra, infatti, aver messo in soffitta la politica. Chi ha avuto modo di vederlo a Otricoli, piccolo borgo sulle sponde del Tevere, ha avuto occasione per chiacchierare con una persona "nuova", più rilassanta e meno ingessata.
Alla sagra VinOtricolando l'ex presidente del Consiglio ha presentato i propri vini. Ne è riuscito a vendere pure qualcuno. Si è montato un banchetto nella piazza del borgo laziale e ha trascorso tre serate a conversare di vino. Al suo fianco la moglie Linda. D'amore e d'accordo. Solo qualche bisticcio sulla scelta del formaggio da abbinare al vino: a lui piace il Castelmagno, lei preferirebbe qualcos'altro. Ma tant'è.
Sul banchetto, ben esposte, le bottiglie di rosso Sfide, rosé frizzante e l'etichetta del Nardot. Si assaggia, si conversa. "Camicia fuori dai pantaloni, aria rilassata, sorrisi alla moglie - racconta Francesco Olivo sul Messaggero - insomma un D'Alema lontano dai sarcastici 'diciamo'".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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