Si tratta di una delle tematiche più discusse e controverse tra gli studiosi, eppure i risultati della ricerca condotta dall'Università di Barcellona parlano chiaro
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Si tratta di una delle tematiche più discusse e controverse tra gli studiosi, eppure i risultati della ricerca condotta dall'Università di Barcellona parlano chiaro
ignorato dai giovani Il consumo interno dimezzato in 30 anni. Coldiretti: "Folli le etichette allarmistiche"
Ricerca di Nomisma-Wine Monitor per l’Istituto Grandi Marchi, che raccoglie diciotto tra le più prestigiose famiglie del vino italiano: il fatturato in vent’anni è raddoppiato, raggiungendo i 660 milioni, e l’export è sempre più forte, soprattutto negli Stati Uniti, dove i consumatori associano le nostre etichette a concetti di classe ed eleganza
Lettera a Ursula: "Etichette allarmistiche"
Il giovane vigneron del Canavese ha ridato nobiltà a questa variante del Nebbiolo un tempo tipica di questo territorio tra Torino e Ivrea e poi quasi scomparsa. Due le etichette, entrambe bio e di chiara ispirazione borgognona, il La Vila e il Maura Nen. Poi due Erbaluce di Caluso Docg, il Rend Nen e il Turciaura, e un Langhe Dolcetto legato a un importante progetto di agricoltura sociale
“Gradi”, prodotto da Will con la collaborazione della Fivi, la Federazione dei vignaioli indipendenti, è un viaggio attraverso l’Italia del vino che continua a lottare contro la siccità, le alluvioni, le ondate di calore, le grandinate, gli eventi atmosferici estremi. Ai quale si può contrapporre un mix di soluzioni di mitigazione e di adattamento. Perché “arrendersi e andarsene non è un’opzione”
Il capo della sanità americana chiede l'avviso sulle etichette. E in Borsa crollano i marchi degli alcolici
Pubblichiamo una lettera aperta di Lucio Pistillo, presidente dell'Antica Cantina di San Lorenzo, al ministro dei Trasporti Matteo Salvini
Un progetto nato una ventina di anni fa e che riunisce i tre rami “enologici” della famiglia (Château Mouton Rothschild, Château Clarke e Château Lafite Rothschild). Che punta forte sull’eleganza dello Chardonnay, su un basso dosaggio, sui lunghi affinamenti e su un utilizzo pronunciato dei vini di riserva, che danno maturità e profondità espressiva