Stefano Vladovich
Cosparsa di senape per ingannare il fiuto dei cani. Oppure nascosta nel serbatoio carburante di una Peugeot 406, infine stivata nella cabina guida di un camper. Sei le persone arrestate e 160 chili di hashish, per un valore che supera il miliardo di euro, sequestrati. In meno di una settimana tre carichi sono stati bloccati dalla Guardia di Finanza al porto di Civitavecchia, che ha competenza anche sullaeroporto di Fiumicino. Indagini affatto terminate: «Si stanno concentrando - spiega il pm Neri - sullo studio delle modalità di trasporto della droga». Nella prima operazione i corrieri sulla rotta Barcellona-Civitavecchia sono spagnoli: O.G.S. di 48 anni e I.G.J.A., di 26. Ufficialmente la coppia noleggia il camper per una breve vacanza in Italia. In unintercapedine del mezzo i primi 25 chili di «fumo». Terminata la prima fase delloperazione con i primi due arresti, la Guardia di Finanza continua a tenere sotto controllo il porto. I risultati non si fanno attendere: poche ore dopo i finanzieri fermano due marocchini per un controllo di routine. È Macao, uno dei cani antidroga dellunità cinofila, a scoprire incollati sulle pareti del serbatoio della loro auto 34 chili di droga divisa in cinquanta panetti. E anche per M.A.M e E.A. scattano le manette. Lultima operazione ha portato allarresto di un cittadino spagnolo e di una romena, C.
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